Ottaviano rilegge Steve Lacy. Doppia data: concerto tributo e live itinerante al Mart
Roberto Ottaviano, atteso domani e dopodomani a Rovereto nell’ambito del Lagarina Jazz Festival 2015, si inserisce perfettamente nell’intrigante binario creativo inaugurato da Steve Lacy. E sarà proprio il jazzista newyorkese l’oggetto del tributo del sassofonista italiano che, come lui, predilige il sax soprano. Con il suo quartetto formato da Glenn Ferris (trombone), Giovanni Maier (contrabbasso) e Cristiano Calcagnile (batteria), sabato alle 21 nel palazzo Malfatti-Scherer di Ala, Ottaviano presenterà Forgotten matches. The worlds of Steve Lacy (in caso di maltempo il concerto si terrà al teatro Sartori di Ala), ma non prima di essersi esibito in solo, venerdì alle 18 al Mart di Rovereto, in uno spettacolo itinerante che coinvolgerà diverse sale del museo. Roberto Ottaviano, dagli anni Ottanta in poi, è considerato un sassofonista importante sulla scena italiana, uno dei pochi che ha concentrato molte attenzioni sul sax soprano. Nel 1983 ha pubblicato il primo disco a proprio nome e nel 1988 ha vinto il referendum della rivista Musica Jazz come miglior nuovo talento. Steve Lacy non è però il primo gigante che omaggia. Sempre nel 1988 è stato pubblicato un notevole album dei Six Mobiles, l’ensemble di ance e ottoni da lui fondato, che s’intitola Portraits in six colours che rimanda alla musica di Charles Mingus. Forgotten matches è invece uno splendido omaggio al suo maestro.