ESIBIZIONE A MUSEION PASSAGE

UN CORO DI PROFUGHI INAUGURA LA RASSEGNA DI CULTURA 2015

dell’iniziativa, dichiarandosi «felice di aver visto rinascere il sorriso nei volti di chi, alla domanda perché sei qui? aveva risposto: perché la barca non è affondata». Una quarantina di profughi si esibiranno attraverso le suonerie di smartphone a Museion Passage.

Ma la prima giornata prevede, alle 19, sempre a Museion, anche Teiuq di Fabio di Salvo: un collage di suoni composto da campionature provenienti da canzoni folk e canti religiosi e, un’ora dopo, nello stesso luogo, la prima nazionale di A Game of You: uno spettacolo senza pubblico e senza attori del collettivo belga Ontroerend Goed. Alle 20.30, alla Galleria Civica di Bolzano, verrà invece inaugurata la Personale 20192015 di Quiet ensemble”.

Il vasto programma della rassegna è consultabile sul sito Transart.it ma segnaliamo qui cinque originali “merende” sudtirolesi, che si terranno a Museion. Due in lingua tedesca: il 17 (ore 16) con Blixa Bargeld, frontman degli Einstürzende Neubauten e il 25 (ore 17) con Sven Hartberger, intendente del Klangforum Wien; due quelle in inglese, protagonisti Tori Wrånes (il 18 alle 17) e il coreografo francese Xavier Le Roy (il 24 alle 17) e una in italiano (il 10 alle 17) quando sarà il giornalista della Rai di Bolzano Lucio Giudiceandrea a intrattenere Gad Lerner. Quest’ultimo, fungerà da voce narrante anche di Voci vicine, che si terrà la stessa sera, alle ore 20.30 alle officine Fs di Bolzano. Un evento ideato da Fabio Cifariello Ciardi che vedrà protagonista anche l’ensemble svedese KammarensembleN.

La sezione I volti del suono, oltre ai già citati Quiet Ensemble, ospiterà anche String Va-