Corrarati: stranieri, una risorsa La Lega Nord scende in piazza
BOLZANO Bressanone accoglie i migranti e la Lega Nord scende in piazza. È infatti prevista per oggi alle 10.30, nella piazza del Duomo della città vescovile, una conferenza stampa del Carroccio «contro il probabile arrivo di 200 profughi a Bressanone», alla presenza del segretario regionale Maurizio Fugatti e del segretario locale Massimo Bessone.
«Come se non bastassero gli immigrati che il governo Renzi continua a far entrare nel nostro Paese, adesso l’Alto Adige ha deciso di aiutare la Germania prendendosi una quota dei loro profughi a spese dei nostri cittadini», ha dichiarato Fugatti.
Chi invece sottolinea il contributo positivo che possono dare i migranti all’economica locale è Claudio Corrarati, presidente degli artigiani della Cna del Trentino Alto Adige: «Tra aprile e giugno di quest’anno — spiega Corrarati — sono state aperte 300 ditte al giorno. È stata la spinta all’imprenditorialità dei lavoratori stranieri residenti in Italia e dei nostri “under 35” a tenere positivo il saldo delle imprese italiane». Non solo: il discorso è anche più generale: «L’apporto all’economia dei “nuovi italiani”, con 86.000 imprese in più negli ultimi tre anni, è formidabile — conclude Corrarati — ben vengano questi dati e queste statistiche, a dimostrazione di come un’integrazione organizzata e seria è anche motivo di crescita economica».
Da Venezia interviene il governatore veneto Luca Zaia: «I maggiori controlli al Brennero? È pensare di risolvere il problema partendo dalla fine», dice il leghista, secondo il quale la regimentazione dei flussi parte dal dare servizi nei Paesi d’origine: «effettuare le identificazioni, capire chi ha i requisiti per lo status di rifugiato e a loro garantire i corridoi umanitari. Brennero piuttosto che Tarvisio sono solo un palliativo, anzi l’occasione per dimostrare la vergogna della situazione».