Eventi senza senso
Egregio direttore, alcuni giorni fa il Corriere del Trentino ha riportato la notizia di una prossima manifestazione a Castel Condino per ricordare il centenario della Grande Guerra. L’iniziativa è stata promossa dall’ex senatore Ivo Tarolli e vedrà, fra gli altri relatori, l’ex governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio e l’ex ministro Maurizio Gasparri. La manifestazione avrà il sostegno della Federazione trentina delle Cooperative e del Museo Storico di Trento (e questa presenza mi sorprende e risulta incomprensibile).
Mi chiedo e Le chiedo: che senso ha questo proliferare di appuntamenti dedicati alla Grande Guerra dove, presumo, più che un luogo di confronto e di approfondimento affidato alla competenza degli storici veri (i quali, infatti, selezionano con intelligenza e sobrietà i loro interventi e le loro presenze) si cerca un palco per esercitare uno stucchevole e retorico protagonismo mascherato? Credo che le risorse (sia finanziarie, sia intellettuali) che giustamente si mettono in campo per riflettere sull’anniversario della Grande Guerra possano e debbano essere impiegate con maggiore assennatezza. Diversamente, il bilancio finale sarà deturpato da alcune voci ininfluenti, che nulla possono e sanno aggiungere ad una vera ricerca storica.