Camere commercio: velocità e controlli da armonizzare
I presidenti pressano le Province: quattro limiti differenti tra Kufstein a Ala, automobilisti nel caos
Sull’Autobrennero la velocità è variabile. Da 130 km/ h tra Verona e Bolzano ai 110 da Bolzano al Brennero, poi i 100 a Innsbruck e di nuovo 130 fino a Kufstein. E la giunta provinciale altoatesina propone di introdurre il limite di velocità di 90 km/h in caso di superamento del limite di inquinamento. I presidenti delle Camere economiche dell’Euregio pongono un paletto: «Occorre armonizzare limiti e monitoraggio dell’aria sull’asse del Brennero».
«Con il limite legato all’inquinamento, si aggiunge un altro aggravio per la mobilità e l’economia dopo il previsto divieto di transito settoriale in Tirolo», sostengono le Camere.
I tre presidenti Michl Ebner (Bolzano), Gianni Bort (Trento) e Jürgen Bodenser (Innsbruck) hanno presentato agli assessori alla mobilità dell’Euregio una serie di proposte in linea con le esigenze degli operatori economici. «Occorre armonizzare la rete di monitoraggio della qualità dell’aria sull’intera autostrada del Brennero da Kufstein ad Ala-Avio per trovare le giuste soluzioni contro l’inquinamento», dicono all’unisono.
Dopo l’introduzione in Tirolo nell’autunno 2014 del limite di velocità di 100 chilometri orari per le auto, la Provincia di Bolzano vuole il limite di velocità di 90 chilometri orari sulla tratta altoatesina dell’A22 in caso di superamento dei valori limite di inquinamento. «Da Kufstein ad Ala.Avio, ci sarebbero quattro diversi limiti di velocità per il traffico privato, creando grande confusione tra gli automobilisti», rilevano i tre enti camerali. «Inoltre, da luglio 2016 è previsto il ripristino del divieto di transito settoriale per autotrasportatori in Tirolo che comporta maggiori costi e ulteriori aggravi per l’economia locale. Una conseguenza sarà che i prodotti a basso valore aggiunto non saranno più competitivi».
I presidenti delle Camere di commercio e dell’economia del Tirolo, Trentino e Alto Adige sostengono che «è necessario armonizzare le stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria sul tratto autostradale tra Kufstein e Ala-Avio. Solo in questo modo si può garantire parità di trattamento a tutti gli operatori economici lungo l’asse del Brennero. Occorre inoltre un modello globale per la misurazione della qualità dell’aria che valga da Rosenheim a Trento. Divieti di transito e altre forme di limitazione del traffico gravano sull’economia regionale, non sono innovativi e non portano risultati concreti. Vanno considerate soluzioni logistiche moderne che portino all’obiettivo. L’armonizzazione è il primo passo».