Il Romanino elettronico Ecco i Mascoulisse Quartet
Chissà che ne avrebbe pensato il Romanino di una rilettura elettronica – quindi non proprio filologica e piuttosto antidogmatica – della musica della sua epoca. L’operazione, ad opera del Mascoulisse Quartet e del compositore Amerigo Lancini, non poteva che essere tentata nel Castello del Buonconsiglio – stasera alle 20.30 – dove il pittore, tra il 1531-32, lavorò alla decorazione della nuova residenza nota come il «Magno Palazzo» su commissione del cardinale Bernardo Clesio, principe vescovo di Trento. In quell’ambiente, d’altra parte, Romanino si sentì libero di esprimere – pur in un ciclo di affreschi che dovevano aderire ai temi iconografici cari alla cultura umanistica delle corti - il suo temperamento di pittore ironico e beffardo, con evidenti accenti «esotici». I cinque musicisti, quindi, potranno sbizzarrirsi con le loro sperimentazioni senza timore di destare scandalo attraverso rimaneggiamenti volti a tingere le note che forse accompagnavano il lavoro de «il più grande, torvo e triviale dei pittori in dialetto della storia dell’arte» con i colori della contemporaneità. L’iniziativa è promossa dall’associazione Cieli Vibranti. Info: 0461-492803.