Sait, le parole di Pavana «Ero disposto a restare per un breve periodo»
TRENTO «Normalmente servono dai 6 agli 8 mesi per trovare la nuova figura di direttore». Non si sbilancia molto di più Luigi Pavana, direttore in uscita del Sait, dopo che nelle scorse settimane il consiglio di amministrazione ha preso la decisione di non confermargli l’incarico. «Avevo dato la disponibilità di continuare ancora — afferma — ma non per un altro intero mandato. Non si riesce a reggere un periodo così lungo, è un lavoro che ti consuma e personalmente credo di non essermi risparmiato in questi anni». Sul Corriere del Trentino di ieri la lettera con cui il presidente del consorzio, Renato Dalpalù, ha informato le oltre 70 Famiglie cooperative del passaggio. «La concomitanza fra la scadenza del contratto e il raggiungimento dei requisiti pensionistici ha portato il consiglio ha ritenere opportuno avviare questo percorso». Una società milanese è stata incaricata di trovare il sostituto di Pavana, che lascia la guida del Sait dopo 15 anni di servizio. Probabile che vengano previsti alcuni mesi di affiancamento. Dalpalù ha ringraziato Pavana «del grande impegno profuso a favore dell’azienda».