«Mariani vuole restare a Ledro? Manca la richiesta di sanatoria»
za del Tar. Oliari corregge: «Il sopralluogo è stato fatto il 10 giugno e il verbale è stato redatto a metà luglio, con la consegna all’azienda. Si specula su 4 settimane di assenza di un funzionario per ricovero ospedaliero, che non ha consentito tempi più rapidi, ma da metà luglio a oggi l’azienda non ha ancora presentato una richiesta di sanatoria in deroga». Due sono infatti le domande che Mariani-Omr deve compilare: una per la sanatoria dei lavori già eseguiti, una seconda per riottenere la concessione a costruire l’immobile industriale. «Al momento non abbiamo nessuna domanda sul tavolo: l’azienda è ancora intenzionata a restare a Ledro?» si chiede il vicesindaco.
Vale la pena ricordare che la Mariani (produttrice di componenti per motori) dà lavoro a 150 persone e la controllante Omr ha bisogno di espandersi costruendo un altro capannone in cui lavorerebbero altri 50 addetti. Dopo 7 anni, i lavori di ampliamento sono stati bloccati da una sentenza del Tar che ha dato ragione ad un ricorso avverso. Omr ha fretta di ampliarsi, per far fronte ad ordinativi derivati anche dalla nuova commessa con Alfa Romeo, per questo il patron bresciano Marco Bonometti minaccia di costruire l’impianto nuovo a Brescia, in un terreno di proprietà, e già che c’è di trasferirvi tutte le lavorazioni di Ledro. Significherebbe la perdita del lavoro per 150 persone, per questo Provincia e Trentino sviluppo stanno tentando l’impossibile. Saltasse Ledro, si potrebbe trasferire l’intera lavorazione a Rovereto, nella sede ex Gallox, che Bonometti sta già valutando.
Gli sforzi di tutti sono diretti prima di tutto a una soluzione locale. Per questo ci sono stati contatti in questi giorni con la Metallurgica Ledrense, una cooperativa metalmeccanica di 23 soci che è attualmente in affitto su un terreno comunale da 5000 metri quadrati e che potrebbe ridimensionarsi o spostarsi per far posto all’appendice di Mariani. La comunicazione è già stata data all’Omr, ma l’operazione non si prospetterebbe semplice. Intanto l’assessore Alessandro Olivi ha dato la disponibilità per partecipare a un consiglio comunale straordinario, per al momento fissato per il 15 settembre.