Mondiali di ski roll Duecento atleti invaderanno la città
A Trento i «big» della specialità. Squadra tricolore sotto la lente in vista delle prove in val di Fiemme
Diventare la capitale mondiale dello ski roll per un fine settimana. Trento è riuscita anche in questo dato che sabato 19 e domenica 20 settembre proprio nel capoluogo andrà in scena, per la prima volta nella storia, un duplice evento valido per il titolo iridato.
Una manifestazione che a inizio stagione era stata inserita nel calendario nazionale e che aveva il compito di assegnare i titoli tricolori sprint e di salita a tecnica classica, ma l’annullamento della prova in programma ad agosto a Bad Peterstal (Germania) ha costretto le Federazioni rivedere tutti gli appuntamenti, scegliendo tra un lotto di località pretendenti proprio Trento.
L’aspetto maggiormente intrigante riguarda il percorso di gara della prova sprint di sabato che avrà come teatro via Santa Croce e Corso III Novembre, dove nei giorni scorsi le delegazioni tecniche della Fis e della Fihp hanno omologato un tracciato di 165 metri che ospiterà le qualificazioni e le finali. Uno spettacolo davvero da non perdere per gli addetti ai lavori, ma anche per i tanti curiosi che potranno ammirare le esplosive gesta atletiche e tecniche dei quasi 200 iscritti, in rappresentanza di una decina di nazioni. La gara di domenica invece prevede varie partenze, in base alle categorie salendo da Can- driai e arrivo a Vason. La competizione senior di Coppa del Mondo si svilupperà su 8,5 chilometri, mentre gli under sui 4,7. Essendo la due giorni di Trento e del Bondone a una sola settimana dai campionati mondiali che andranno in scena in Val di Fiemme, le sfide assumono ulteriori connotati interessanti poiché avranno il compito di decretare la composizione del team azzurro che prenderà parte alla rassegna iridata e vedranno al via anche alcuni fondisti di prima fascia, come i tre alfieri della Fiamme Oro Dietmar Noeckler, Mattia Pellegrin e Luca Orlandi. Non mancheranno gli specialisti dello skiroll italiano come il piemontese Emanuele Becchis, terzo nella graduatoria generale di Coppa del Mondo, quindi il trentino di Villazzano specialista dello sprint Alessio Berlanda. In campo femminile le più forti interpreti azzurre sono le sorelle trevigiane Lisa e Anna Bolzan. Fra gli junior occhi puntati sul promettente Francesco Becchis, ma pure sui trentini Giulio Bezzi del Monte Giner, Paolo Ventura della Cornacci e Monica Tomasini della Cauriol. Nella Coppa Italia sarà in gara anche il primierotto Bruno Debertolis, da anni dominatore delle gran fondo invernali.
Gli stranieri finora iscritti della Bielorussia, Francia, Danimarca, Lettonia, Romania e Russia non staranno certo a guardare, visto che stanno dominando la graduatoria provvisoria di Coppa del Mondo e dove troviamo anche atleti di assoluto livello come Eugenij Dement’ev, ora nella pursuit e argento nella 50 chilometri a Torino nel 2006.