«Novità positive, ma non si spezzetti troppo»
Federcoop favorevole. Ma Castaldo avverte: «Bisogna curare la crescita delle imprese»
TRENTO «Va bene la riduzione i subappalti procedendo per lotti funzionali, ma bisogna stare attenti a non fare troppo spezzatino». A mettere in guardia circa le prospettive aperte dalla nuova normativa attualmente al vaglio del tavolo degli appalti è Marina Castaldo, vicepresidente della Federcoop.
Marina Castaldo, Trento e Bolzano vogliono appellarsi alle direttive europee che permettono all’ente pubblico di spezzare gli appalti in microlotti. Cosa ne pensa?
«Il commento della Cooperazione trentina è positivo. Da sempre poniamo l’accento sul fatto che il Trentino con la sua autonomia possa essere anticipatore, innovatore. L’Europa propone cose interessanti ed è positivo seguire questa strada».
Tra gli obiettivi c’è anche l’inserimento nei bandi di gara di un numero maggiore di clausole sociali rendendole
più vincolanti.
«Vanno bene, così si lega il lavoro al territorio».
In un’ottica di protezionismo?
«Non c’è protezionismo, solo maggiore collaborazione delle imprese con il territorio. Tra tutte poi deve esserci una clausola stringente».
Quale?
«Quella che riguarda l’applicazione del contratto di lavoro che non significa solo una paga base, ma che comporta anche determinati aspetti normativi».
Si riferisce al caso degli appalti nelle biblioteche e all’applicazione dei contratti multiservizio?
«Su quella partita l’amministrazione pubblica dovrebbe fare qualche mea culpa».
Un «sì» deciso, dunque, alla riduzione dei subappalti in favore della differenziazione in lotti funzionali?
«Va benissimo, ma stiamo attenti a non fare troppo spezzatino e a non disincentivare le imprese a fare rete. Sono favorevole allo scorporo, ma non a troppe suddivisioni. Si deve prestare attenzione alla crescita delle imprese».