Apt Rovereto, Prosser affida le deleghe
«Ogni consigliere sia il presidente del proprio fare». Il cda rinuncia al gettone
TRENTO Dopo 150 giorni dall’insediamento del nuovo cda dell’Apt di Rovereto, il presidente Giulio Prosser ha distribuito le deleghe ai suoi consiglieri, promuovendo anche «l’impegno gratis» da parte di tutti gli amministratori, che devolveranno il proprio compenso a un fondo per progetti di formazione, viaggi studio e acquisto di bibliografia specializzata sul turismo.
Quella sostenuta dall’imprenditore Prosser è una visuale di taglio «privato», lontano dalle logiche «para-pubbliche», per arrivare in concreto a creare un ritorno sul territorio dell’attività dell’Apt. «Ho voluto che ogni consigliere fosse il presidente del proprio fare» sintetizza Prosser, assegnando gli ambiti di lavoro. Mauro Nardelli, è delegato a Grande Guerra, tour operator, prodotto ed enoturismo; Marcello Benedetti si occuperà dei rapporti con i sindaci e seguirà l’iter dei sentieri per Mtb; Alberto Girardelli è il delegato all’altopiano di Brentonico; Paolo Preschern si occuperà dei rapporti con il commercio (e si occuperà del progetto Apt diffusa, che coinvolge tutti i negozi e i pubblici esercizi nell’attività di informazione turistica); Ivano Dossi è il delegato per l’enogastronomia; Alex Franchini è delegato per il cicloturismo e Mountain bike.
Focus in particolare sui pacchetti turistici, sui quali Nardelli insiste «sull’importanza di valorizzare autenticità e unicità del nostro territorio, in linea anche con l’impostazione strategica di Trentino Marketing. L’obiettivo è ampliare il nostro target di riferimento, raggiungendo nuove fasce di pubblico». Su questo tema, il primo test sarà il TTG di Rimini (8-10 ottobre) al quale l’azienda parteciperà in forze per incontrare tour operator, cral, blogger e influencer della rete.
L’Apt «improntata al fare», focalizzata su creazione del prodotto turistico e vendita, prevede per il 2015 di superare i 500.000 euro di fatturato, con un incremento di più del doppio sul 2013 (230.831 euro, nel 2014 salito a 391.907 euro).