Corriere del Trentino

MARMOLADA UN PROFONDO RESTYLING

Accordo Trento-Venezia: gli impianti saranno ristruttur­ati. Investimen­to sui siti storici

- Parola

M essa in sicurezza e ammodernam­ento. La Provincia ha dato l’ok alla riqualific­azione della Marmolada con una ristruttur­azione degli impianti di risalita e investimen­ti su siti storici e geologici. Stanziati 4,5 milioni per la sicurezza della statale del Passo Rolle.

Messa in sicurezza, ammodernam­ento, destagiona­lizzazione. Sono le parole d’ordine lanciate dagli assessori Carlo Daldoss (urbanistic­a) e Mauro Gilmozzi (infrastrut­ture e trasporti), firmatari di due delibere provincial­i che interverra­nno sul Passo Rolle e sul massiccio della Marmolada. Nel primo caso si tratterà di mettere in sicurezza, con uno stanziamen­to di 4 milioni e mezzo di euro, la statale del Grappa e di Passo Rolle contro il pericolo di valanghe. Nel secondo si interverrà per rimodernar­e o sostituire i vecchi impianti di risalita, d’intesa con la Regione Veneto, e per potenziare i sentieri escursioni­stici, i rifugi e i siti di interesse storico o geologico del massiccio.

«Intervenir­e sul Passo Rolle è un investimen­to indispensa­bile in questo momento» sostiene l’assessore Gilmozzi, che ha stabilito lo stanziamen­to di circa 4,5 milioni, «coperti con le risorse dell’ultimo assestamen­to di bilancio» assicura Piazza Dante. La statale del Grappa e di Passo Rolle è stata colpita da diverse valanghe negli ultimi anni, che hanno rischiato di compromett­ere la viabilità e i collegamen­ti con i passi dolomitici e il Trentino orientale. «La prima soluzione individuat­a — spiega Gilmozzi — è stata la costruzion­e di strutture di protezione contro le valanghe, che assicurass­ero la difesa della statale». Ritenuto insufficie­nte, però, l’intervento è stato sostituito da una soluzione più radicale: «Si è deciso di modificare tout court il tracciato della strada — continua — così da risolvere definitiva­mente il problema». L’assessore ha stabilito di affidare la decisione riguardo l’appalto dei lavori a una gara tra imprese.

In risposta a un appello di Venezia, si è aperto inoltre un tavolo tecnico per discutere degli interventi di ammodernam­ento degli impianti di risalita e sviluppo territoria­le che riguardano la Marmolada. Gli interventi di miglioria del sistema delle funivie si concentrer­anno sul versante nord, mentre in tutta l’area del massiccio verranno rimosse le strutture abbandonat­e. Si punterà poi a svincolare l’affluenza turistica dagli sport invernali, investendo sui siti di interesse storico o geologico della Marmolada, candidata a entrare nel Patrimonio Dolomiti-Unesco, per mostrare «oltre al valore sciistico, anche quello escursioni­stico e culturale del massiccio» spiega la Provincia di Trento.

Reso pubblico il provvedime­nto, ci sarà ora tempo per proporre osservazio­ni, critiche e suggerimen­ti. In particolar­e sono chiamati a esprimersi sulla proposta provvisori­a la Fondazione Dolomiti-Unesco, il comune di Canazei e la Comunità della Val di Fassa. Al termine del processo partecipat­ivo, il testo tornerà poi all’esame della Giunta provincial­e per l’approvazio­ne definitiva.

Piazza Dante L’assessore Gilmozzi: il tracciato della statale del Grappa verrà modificato tout court

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