Fondazione Caritro cambia passo «Sostegni, ascoltiamo il territorio»
Iori e Arlanch: «Tarare le iniziative per alzare l’efficacia»
TRENTO La gran parte delle risorse messe a disposizione dalla Fondazione Caritro ricade su Valle dell’Adige e Vallagarina. Lo dice il Report integrato 2014 che è stato discusso ieri nella riunione plenaria. Per il futuro in arrivo un’importante novità: come spiegano il presidente Michele Iori e la vice Silvia Arlanch «prima di prendere decisioni verrà ascoltata la voce del territorio, al fine di tarare le iniziative, rendendo i progetti più mirati». Si tratta di «una presa di responsabilità», resa possibile da due «antenne»: da una parte un focus con 140 protagonisti del welfare provinciale, dall’altra un dialogo con i dirigenti scolastici, il tutto per capire se quanto fatto finora è stato produttivo. In passato invece Il comitato di indirizzo dettava la linea.
L’anno scorso la Fondazione ha analizzato 453 progetti, di cui ha scelto di finanziarne 174; ha sostenuto 99 associazioni, ha erogato 50 borse di studio e ha pubblicato 10 bandi. Solo per la ricerca sono stati spesi 43 milioni a partire dal 2000. Quanto alla distribuzione sul territorio, 2,54 milioni sono andati in Val d’Adige, 1,84 milioni in Vallagarina e nelle restanti valli le cifre oscillano fra i 191.000 euro dell’Alta Valsugana e i 2.000 euro della Val di Fiemme. La vivacità territoriale, vale a dire le proposte che arrivano, vedono la Val d’Adige in testa con il 44%, con la Vallagarina al 18%. In tutto nel 2014 sono stati deliberati stanziamenti per 5,32 milioni di euro. Quest’anno ci sarà un incremento per arrivare a 5,4 milioni. Nei primi 8 mesi dell’anno sono stati erogati 3,5 milioni di euro, nello specifico: 1,4 milioni per il «settore ricerca scientifica e tecnologica» (25 progetti finanziati), 0,4 milioni di per il settore «educazione, istruzione e formazione» (11 progetti finanziati), 1,4 milioni per il settore «arte, attività e beni culturali» (154 progetti finanziati), e 0,3 milioni per il settore del «volontariato, filantropia e beneficienza» (16 progetti finanziati). Al fine di completare la programmazione, rimangono da assegnare 1,9 milioni di euro, per i quali sono in corso le valutazioni di merito.