MEDITA IN PIAZZA CURCU: IL LIBRO VA SOSTENUTO
Dal 25 settembre incontri e dibattiti Un weekend di festa in piazza Fiera
Ètutto pronto per Medita, la mostra dell’editoria trentina, che da venerdì prossimo 25 settembre a domenica ospiterà in piazza Fiera a Trento lettori e editori. Il presidente dell’associazione editori trentini Paolo Curcu è determinato: «Il libro va sostenuto e promosso».
«C’è un solo problema, con gli scrittori. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende molte, molte copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende un buon numero di copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende pochissime copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono non viene pubblicato e non hanno i soldi per farlo pubblicare a loro spese, allora pensano di essere veramente il massimo». Lo sguardo ironico che Charles Bukowski in Donne rivolge al triangolo scrittore-editore-pubblico ci offre lo spunto per conoscere più da vicino la situazione dell’editoria trentina. Lo facciamo dialogando con Paolo Curcu, presidente dell’Associazione degli editori trentini, quando tutto è pronto per la quarta edizione di Medita. Mostra dell’editoria trentina. Editori, autori e librai incontrano i lettori. L’iniziativa, che si svolgerà in piazza Fiera, sarà inaugurata venerdì prossimo 25 settembre alle 10 e si concluderà domenica 27 alle 22.
«Quello che più ci impegna come editori è il tentativo di individuare delle proposte che abbiano un senso nel mare enorme di libri pubblicati in Italia – spiega Curcu – Siamo venti editori associati, di cui sedici partecipano a Medita, ciascuno con le proprie caratteristiche. C’è chi, come noi, punta più sulla saggistica locale (Curcu è anche direttore editoriale di Curcu&Genovese, ndr) chi, come Keller, nel suo specifico costituisce un unicum, una casa editrice coccolata a livello nazionale che propone letteratura, narrativa, saggistica italiana e da tutto il mondo. Erickson si è specializzato nella didattica, i libri de Il Margine spaziano più su temi sociali e filosofici, mentre alcuni di noi sono degli “stampatori” che coltivano anche il piacere dell’editoria. Medita – aggiunge – intende essere una vetrina dei nostri libri, perché spesso nelle librerie non trovano abbastanza visibilità».
L’iniziativa entrerà nel vivo venerdì alle 15 con la presentazione di Lasciar traccia: scritture del mondo alpino di Quinto Antonelli e Anna Iuso, in collaborazione con la Fondazione museo storico del Trentino. Intervengono i curatori e Giovanni Kezich. Alle 16 sarà Keller a proporre Il soggiorno di Andrew Krivak, mentre alle 17 per Erickson, Monja Tait avvicinerà il pubblico a Nuovi dettati. Esercitare e verificare le abilità ortografiche nella scuola primaria della stessa Tait e di Graziella Tarter. Con la partecipazione di Andrea Castelli e Andrea Brandalise, Curcu&Genovese (alle 18) introdurrà, invece, a La scelta di Cesare di Pino Loperfido, da cui è stata tratto l’omonimo spettacolo teatrale che debutterà il 27 ottobre alle 20.30 presso il teatro Cuminetti di Trento, nell’ambito della stagione di prosa 2015-2016 del Centro servizi culturali S. Chiara.
«In Italia nel 2014 sono stati 63.417 i libri pubblicati con codice Isbn (dati Aie), l’1% in meno del 2013 ma quel che fa pensare è il numero di volumi in commercio: 813.000 – riprende Curcu, allargando l’analisi a una prospettiva nazionale -. Paradossalmente, è però sempre più difficile parlare con qualcuno che abbia letto un libro veramente, un po’ perché il tempo libero sembra sempre meno, un po’ per l’abitudine di leggere a spizzico utilizzando i vari device».
Gli ebook sono invece in costante aumento (53.739 nel 2014, il 32% in più rispetto al 2013), «un mercato alimentato anche da tutti gli autori che si autopubblicano — osserva Curcu — Un trend cresciuto nel primo trimestre 2015. I cartacei, infatti, sono quasi 14.000, il 3,4% in meno rispetto allo stesso periodo del 2013, mentre gli ebook raggiungono quota 12.375, il 66,6% in più».
Come accade a livello nazionale, anche nella nostra provincia, la scrittura autobiografica è in crescita. Si registra una tendenza a scrivere di sé, a mettersi al centro, un fenomeno in certo senso speculare a quello dei selfie. L’importante è rendersi protagonisti e provare a pubblicare.
«Esaminare i manoscritti è un compito oneroso per le piccole case editrici - sottolinea in tal senso il presidente – ne arrivano tanti e di ogni genere, anche qualitativo. Nella saggistica non è così complesso orientarsi come nella narrativa, e riserviamo dello spazio anche alla poesia, nonostante sia richiesta da un pubblico ristretto».
Curcu pone l’accento anche su una nota positiva, un disegno di legge dell’aprile di quest’anno, «Interventi a sostegno dell’editoria», promosso da Lucia Maestri con l’obiettivo di «valorizzare e promuovere lo sviluppo della piccola imprenditoria editoriale indipendente trentina in una provincia come la nostra dove il 53,3% delle persone dichiara di aver letto almeno un libro nel 2014» (2° posto dopo il Friuli Venezia Giulia).
Oltre ai diversi momenti d’incontro per ragazzi e alla mostra collaterale Il libro è morto, viva il libro organizzata dallo studio d’arte Andromeda, tra le ultime novità che saranno presentate a Medita menzioniamo due pubblicazioni de Il Margine: Ricordati che sei stato straniero anche tu di Vincenzo Passerini (sabato alle 19) e Lessico di Hiroshima di Paolo Miorandi (domenica alle 15).
Il presidente Curcu
Gli ebook sono in aumento, mentre la carta perde quota. Troppi autori si autopubblicano