Incidente con il trattore nelle vigne, ottantenne grave
Gianfranco Leonardelli sbalzato dal mezzo a Canzolino. Soccorso dalla moglie: è in coma
TRENTO Terribile risveglio ieri in Valsugana. A Canzolino un 81enne, Gianfranco Leonardelli, ha avuto un brutto incidente mentre stava lavorando nelle sue vigne a bordo di un mototrasportatore. È stato soccorso dall’elicottero di Trentino emergenza e trasportato al Santa Chiara dove è ricoverato in rianimazione.
Tutto è accaduto poco prima delle nove: nelle prime ore del mattino Leonardelli ha lasciato la propria casa di Montagnaga di Pinè e raggiunto la sua vigna collocata proprio sopra il lago di Canzolino. Con lui la moglie. Poi l’incidente: mentre scendeva da una strada ripida e inerbata che dalla strada provinciale 66 porta al lago è stato sbalzato dal mezzo agricolo che guidava. Forse un malore bordo del piccolo trattore, forse una frenata con scarsa tenuta del mezzo che si è ribaltato sulle ruote: queste le possibili cause della caduta. Ad assistere alla scena ci sarebbe stata la moglie che, secondo una prima ricostruzione, attendeva il marito poco sotto la strada, verso il lago. Assieme a lei ai gestori dell’hotel Posta di Montagnaga hanno identificato il luogo della caduta di Leonardelli e prestato i primi soccorsi all’anziano. A dare l’allarme sarebbe stata invece la stessa moglie.
I sanitari del 118 sono arrivati sul posto con l’elicottero, i vigili del fuoco volontari di Pergine, quelli del corpo permanente di Trento (con la pinza idraulica per il recupero del mezzo) e i carabinieri di Borgo Valsugana. Leonardelli è stato rianimato, sottoposto a ventilazione artificiale e portato d’urgenza al Santa Chiara a Trento.
Sul posto a Canzolino sono rimasti i segni di frenata sull’erba e il mezzo ribaltato, recuperato una decina di metri sotto il luogo dell’incidente. All’ospedale, invece, i medici hanno prestato le prime cure all’uomo, arrivato in condizioni critiche. Secondo alcuni testimoni sarebbe rimasto senza sensi per alcuni minuti dopo l’incidente. In tarda mattinata è stato ricoverato in prognosi riservata, con una frattura alle vertebre e in coma farmacologico, nel reparto di rianimazione dell’ospedale del capoluogo. Al momento di andare in stampa ieri sera le sue condizioni erano sempre gravi, ma stazionarie. «Gianfranco ha lavorato per anni nel settore delle imprese stradali in Svizzera prima di tornare in pensione a Montagnaga — ricordano in paese — La vigna è il suo hobby, è una persona tranquilla, prudente. Non aveva mai percorso quella strada prima, di solito ne fa una sottostante».