L’editoria in Trentino La situazione con gli esperti
Dove vanno, in Trentino, poesia e letteratura? Nell’intero Paese, le rotte sono complesse e non facili, le acque procellose e i porti sempre più angusti. Eppure, la provincia trentina è area culturale attiva, a tratti rigogliosa e comunque affollata di fermenti e di idee. Ancora una volta, l’associazione culturale Antonio Rosmini coglie la palla al balzo. Oltre tutto, per la regia di Gianni Faustini, giornalista di lungo corso, storico e saggista.
Ne è nato un calendario di incontri pubblici, si parte oggi, si andrà fino al 18 febbraio. E partendo dalla diagnosi secondo la quale «il mondo dell’editoria libraria sta attraversando momenti di grandi cambiamenti. In genere si nota una corsa alla ricerca di pochi testi in grado di scalare le classifiche, a scapito della qualità». Il ciclo di conversazioni — ospitato nella sede di via Dordi a Trento — è aperto a tutti i cittadini, in particolare ai docenti per i quali la Provincia ha riconosciuto l’associazione Rosmini quale ente accreditato a tenere corsi di aggiornamento. Oggi, alle 17, incontro su Poesia: la bellezza che non serve, con Nadia Scappini, che si occupa di diffusione culturale, scrittura e critica. Giovedì 28 gennaio, stessa ora, si parlerà di Il lettore e lo scrittore davanti alla letteratura oggi, con Alessandro Tamburini, scrittore, insegnante e sceneggiatore, autore di narrativa e saggistica. Tema appassionante anche quello dell’11 febbraio, Saggistica storica in Trentino negli ultimi decenni, con Emanuele Curzel, docente universitario e direttore dei periodici Il Margine e Studi trentini di storia. La produzione dialettale sarà infine il tema dell’incontro del 18 febbraio con Elio Fox, giornalista, scrittore e commediografo.