Rapina delle uova di Pasqua Arrestato Diego Fedele
TRENTO Diego Fedele, 33 anni, di Borgo Valsugana, con precedenti penali e conosciuto alle forze dell’ordine. È l’uomo accusato della rapina con la pistola giocattolo ai danni dell’Eurospar di via Manci a Trento, da cui sono state portate via delle uova pasquali e una bottiglia di Coca Cola. Lo hanno arrestato i carabinieri della compagnia di Borgo, coordinati dal capitano Filippo Alessandro, in contatto con la polizia di Stato che stava effettuando le indagini sull’insolito «colpo» nel capoluogo.
Fedele ha già avuto guai con la giustizia per furto e piccolo spaccio. I carabinieri lo stavano cercando per contestargli la violazione dell’obbligo di firma deciso dal giudice. L’uomo era stato arrestato una settimana fa, per furto e detenzione di stupefacenti, dai militari di Borgo. Secondo l’accusa, aveva addosso hashish ed eroina, già divise in confezioni per lo spaccio. Inoltre, nella notte sarebbe entrato nel camping «Due laghi» di Levico rubando un vaso di alluminio, poi ha forzato la finestra del ristorante «Bandus». In direttissima era stato condannato, dopo la convalida dell’arresto, all’obbligo della firma presso gli stessi carabinieri che lo avevano arrestato. Già dal giorno del rilascio, l’uomo non avrebbe mai ottemperato alla disposizione. Mentre il tribunale di sorveglianza di Trento riceveva le segnalazioni delle violazioni inoltrate dall’Arma, il valsuganotto si sarebbe reso responsabile, nei giorni successivi, di una rapina presso l’Eurospar di Trento dove una persona con un’arma giocattolo ha preso due uova di cioccolato e una bibita. Sull’episodio stava indagando la polizia di Stato, che aveva identificato Fedele come responsabile. Le risultanze investigative, assieme alle denunce sulle violazioni della firma, hanno indotto il pubblico ministero di Trento a emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I militari l’hanno notificata all’uomo nella sua abitazione di Borgo.