Via S. Giovanni Bosco, uffici confermati
Gilmozzi: «Così si risparmia». Interventi anche al Torrione. Cantieri a Meano e Ravina
TRENTO Riqualificazione e rivalutazione del patrimonio immobiliare: sono queste le parole d’ordine del Comune di Trento, che entro il 2019 sarà in grado di risparmiare circa due milioni di euro grazie alla riduzione degli affitti passivi. In quest’ottica si collocano i lavori di ristrutturazione del quarto piano dell’edificio in via al Torrione, che prenderanno il via in autunno, e anche la scelta di spostare gli uffici tecnici dal Top center in via san Giovanni Bosco, presa «in nome e in anticipo rispetto alla spending review di Renzi» sostiene Italo Gilmozzi e della quale l’assessore si dice «orgoglioso».
«Una delle ipotesi era di trasferire quegli uffici in via Maccani, al cantiere comunale, ma sarebbe costato di più e i tempi si sarebbero allungati a causa di un esproprio in corso — spiega — Acquistare un edificio, poi (nello specifico quello di via Brennero che ospita gli uffici, attualmente in vendita, ndr), non sarebbe stato possibile perché una precisa norma in tema di spending review lo impedisce nel caso in cui un’amministrazione possieda stabili liberi per funzioni pubbliche. Quella struttura, oltretutto, avrebbe comportato grossi costi di riqualificazione, dato che il Comune è autorizzato a comprare solo immobili con una certa qualità energetica». Risponde così Gilmozzi a chi polemizza sulla decisione di trasferire gli uffici negli spazi dell’ex casa di riposo adiacenti a piazza Fiera (un’operazione da 12,5 milioni di euro, più i 500.000 già investiti per le spese tecniche di progettazione e la parziale demolizione) e ne riferirà nel consiglio comunale straordinario che il centrodestra ha già richiesto.
Una decisione rivendicata come coerente con l’obiettivo di risparmiare sugli affitti passivi, così come fatto a suo tempo con la ristrutturazione del terzo piano dell’edificio «Torrione» per realizzare la sede delle 14 associazioni prima ubicate in largo Nazario Sauro, dove il Comune pagava 70.000 euro l’anno di affitto. Ora a essere sistemati, e destinati alla scuola media «Bresadola», saranno il quarto piano e la grande terrazza perimetrale (500.000 euro il costo dei lavori, da terminare nella primavera del prossimo anno).
Comincerà martedì, invece, la realizzazione di un nuovo parcheggio da otto posti in via Pederzolli a Meano, che comporterà la demolizione e l’arretramento di due metri del muro delimitante la via, lo spostamento di due lampioni e dell’attuale passaggio pedonale di circa venti metri in direzione della piazza dell’Assunta. I lavori dureranno circa tre mesi e costeranno quasi 100.000 euro.
In programma anche la sistemazione di via Margone a Ravina, in seguito al cedimento del tratto stradale in alcuni punti. La via sarà messa in sicurezza: i costi dell’opera ammontano a 215.000 euro, cantiere aperto a metà giugno.