Art&Ciocc in piazza Battisti Diciannove stand che producono delizie di ogni forma
TRENTO È difficile attraversare piazza Cesare Battisti e non fermarsi. Nonostante fosse da poco passato l’orario di apertura, erano più d’uno i trentini ad ammirare, ieri mattina, gli stand di Art&Ciocc, la manifestazione itinerante dedicata al cioccolato artigianale che sarà ospitata nel capoluogo fino alle 21 di lunedì: una delizia per gli occhi, per l’olfatto e naturalmente per i palati, anche i più esigenti. In piazza si trova cioccolato di ogni forma, consistenza e colore: dalle barrette con banana, nocciola, caffè o peperoncino, ai trenta o quaranta gusti di praline, alle diciotto varietà di cuneesi, da quello classico al rhum a quello al Barolo e Moscato al gusto pesca e amaretto. Non mancano nemmeno scarpe col tacco, borsette, rossetti, viti, bulloni, chiavi inglesi e bottiglie di birra: ovviamente, di cioccolato. Diciannove stand per dieci aziende, provenienti da Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Veneto, Umbria, Calabria e Sicilia, ognuna specializzata in una particolare produzione legata alla propria regione d’origine, come le nocciole della zona di Alba, delle quali Gianluca Bertolino fa uso esclusivo nei suoi preparati, che nascono nel laboratorio di Fossano, una trentina di chilometri da Cuneo. Allo stand di Sebastiano Maggioni, invece, troneggiano in bella mostra colossali cremini: «Preparati seguendo la ricetta tradizionale — spiega — con due colori e sapori diversi: crema gianduia e latte, ormai non si trova più». È lui a fare la parte del leone in questo stand di cioccolatieri di Brugherio, provincia di Monza e Brianza, insieme a un’infinità di praline mignon e a dodici differenti tipologie di tartufini, dal cocco al peperoncino, dalle fave al pistacchio. È piccolo, invece, il laboratorio di Agnese a Gorizia, ma è capace di sfornare quasi 40 gusti differenti di praline e riprodurre in maniera perfetta bottiglie di birra di cioccolato.