«Trentino underground» Protagonista l’archeologia
Dopo il tutto esaurito de La luce di Venezia. Capolavori della pittura veneta nelle chiese del Trentino, il corso di storia dell’arte conclusosi il 7 marzo, e mentre manca ancora una tappa (2 aprile) a Il Museo e la città. Itinerari tematici alla scoperta di Trento, un viaggio nella storia e nell’arte del capoluogo, il Museo diocesano tridentino lancia una nuova idea per esplorare un settore disciplinare diverso.
Questa volta saranno, infatti, l’archeologia e la storia antica le protagoniste di Trentino underground. Storie di archeologia tra passato, presente e futuro, il corso rivolto a non specialisti della materia, condotto e ideato da Matteo Rapanà. Attraverso cinque incontri, si intende offrire una panoramica sulla storia dell’archeologia, sulle sue differenti branche e sulle sue più recenti applicazioni, utili per ricostruire le attività e gli ambienti in cui hanno agito antiche popolazioni.
L’inizio è previsto venerdì 8 aprile alle 17 con Scoperte, esploratori e appassionati: l’archeologia e i suoi protagonisti, dedicato alla presentazione della storia degli studi archeologici, dalle prime pionieristiche ricerche fino all’applicazione dei metodi di indagine scientifica che caratterizzano l’attuale metodologia di analisi e di scavo. Il venerdì successivo si parlerà invece di Archeologia in Trentino ieri oggi e domani, un’occasione per viaggiare nel tempo e nelle vallate trentine al fine di ricostruire la storia di questo territorio, analizzando i numerosi manufatti conservati nei suoi musei e i siti archeologici.
Il 22 si entrerà nell’Archeologia del sacro. Tridentum cristiana e la Basilica di San Vigilio, soffermandosi su un luogo che conserva preziose testimonianze del periodo di transizione dalla Trento romana alla Trento cristiana. Sarà possibile osservare i resti dell’edificio, esaminare le testimonianze epigrafiche e i reperti lapidei. Cantieri, committenti e maestranze. L’archeologia dell’architettura è invece l’argomento del quarto incontro, il 29 aprile.
Si analizzeranno, in particolare, alcuni manufatti architettonici significativi e si cercherà di ricostruirne le fasi costruttive mediante l’osservazione diretta e l’analisi integrata con le altre fonti. La conclusione, martedì 3 maggio, sarà con Rivivere il passato tra realtà virtuale e valorizzazione, incontro dedicato alle differenti metodologie di rilievo tridimensionale e alle molteplici applicazioni a ciò connesse.
Per partecipare al corso è necessario iscriversi telefonando al Museo diocesano tridentino, allo 0461-234419. Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Il corso (dalle 17 alle 18.30) sarà attivato al raggiungimento del numero di dieci iscritti. Costo: € 50,00 per tutto il corso; € 14,00 per le singole lezioni.