Personale giudiziario, trattativa sindacale nel vivo Assicurazioni sugli organici ma ostacoli sui «profili»
BOLZANO «Ci sono spiragli per risolvere questa situazione insostenibile». È il commento che emerge dai Confederali sul tema delle carenze di personale negli uffici giudiziari altoatesini, materia sul quale gli stessi rappresentanti del pubblico impiego spiegano di registrare con piacere dal presidente Rossi che «la Regione intende farsi carico della problematica e provvedere a incrementare gli organici». La situazione — riassumono i sindacati — vede non sostituito il personale che va in pensione o in altre amministrazioni e anche il fatto che non ci sono all’orizzonte possibilità di nuovi concorsi (l’ultimo nel 2005). «In pochi mesi avremo la norma di attuazione con il passaggio alla Regione della gestione amministrativa degli uffici giudiziari e del personale, ad eccezione dei dirigenti — spiegano i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil — il nuovo schema di legge prevede una sola possibilità di opzione del personale che non vuole passare alla regione da esercitare entro 120 giorni dall’ entrata in vigore della norma, che prevede anche la salvaguardia il diritto a permanere nella provincia di Bolzano». La discussione sul trattamento economico è stata accesa: «Al personale viene assicurato un incremento economico che va dal 5% al 10% anche se su certi aspetti si rischia l’iniquità». Il tavolo tecnico proseguirà con la trattativa sui profili professionali, «in quanto nel contratto della regione mancano quelli necessari per far funzionare alcuni uffici».