Aquila, Buscaglia deciso «Cantù, partita insidiosa L’esperienza ci aiuterà»
Jared Berggren «Giocare da ex offre qualche motivazione in più. Mi ha colpito molto Pascolo»
TRENTO «Il momento più bello? Ce ne sono stati tanti: penso al primo match con Lubiana, la vittoria ad Oldenburg piuttosto che quelle ottenute a Reggio Emilia, Saragozza e Milano. L’istantanea negativa è invece l’immagine dei ragazzi negli spogliatoi dopo il ko con Strasburgo».
Sebbene l’Aquila sia già alla vigilia della partita che la vedrà impegnata domani sera (18.15) in casa contro Cantù, era impossibile non chiedere qualcosa a coach Maurizio Buscaglia a proposito della meravigliosa cavalcata in Eurocup. Ora però è tempo di girare pagina per affrontare con la giusta testa una partita che potrebbe riservare insidie. I lombardi hanno quattro punti in meno di Trento e in caso di ulteriore ko perderebbero le residue speranze di qualificarsi ai play off e, contestualmente, rimarrebbero invischiati in zona retrocessione. «Ci attende un incontro molto insidioso — ha commentato il tecnico — contro una formazione talentuosa. All’andata li avevamo affrontati subito dopo l’esonero di Corbani e perdemmo nonostante una prestazione non totalmente negativa, ora li incrociamo al termine di una settimana in cui si sono allenati a porte chiuse. Dovremo cercare di ripartire proprio sull’onda delle ultime prestazioni cercando di portare in campo l’esperienza acquisita in Europa. Purtroppo dovremo ancora fare a meno di Sanders: coltiviamo la speranza di poterlo utilizzare qualche minuto contro Capo d’Orlando». L’ex della partita sarà Jared Berggren: «È la prima volta che mi capita di giocare contro una formazione nella quale ho militato e qualche motivazione in più c’è. Sono molto soddisfatto di questo primo periodo trascorso con l’Aquila anche se non poter giocare in coppa mi è pesato e non poco. Il giocatore che mi ha colpito maggiormente è Davide Pascolo, nonostante non sia proprio bello da vedere è incredibilmente concreto. Proprio osservando alcuni suoi movimenti, soprattutto quelli spalle a canestro, sto cercando di migliorarmi».