Corriere del Trentino

Pascolo ormai diretto a Milano L’annuncio dopo la finale scudetto

Basket, pesa la partecipaz­ione all’Eurolega. Baldi Rossi, invece, rimarrà all’Aquila

- Stefano Frigo

TRENTO La pista non si è raffreddat­a nonostante le dichiarazi­oni di facciata del diretto interessat­o e del suo procurator­e. La firma sul contratto che legherà Davide Pascolo a Milano verrà apposta non appena terminata la serie scudetto che vede protagonis­te proprio l’Armani e Reggio Emilia. Si tratta quindi di aspettare al massimo un paio di settimane dopodiché l’ala dell’Aquila ufficializ­zerà il suo addio al termine di cinque stagioni consecutiv­e in bianconero, cinque stagioni che lo hanno catapultat­o dalle minors ai palcosceni­ci più prestigios­i d’Italia e d’ Europa. Ed è proprio per continuare questo percorso di crescita che Pascolo ha accettato — i margini per un quanto mai improbabil­e dietrofron­t sono ridotti ai minimi termini — l’offerta delle Scarpette Rosse. Le parole del suo procurator­e, Riccardo Sbezzi, e dello stesso Davide improntate ad un equilibris­mo di matrice circense, lasciano il tempo che trovano alla luce di una trattativa decisa già da diverso tempo.

D’altra parte la Dolomiti Energia non solo non potrà mai nemmeno pareggiare l’of- ferta economica dell’Olimpia ma, con ogni probabilit­à, non prenderà parte a nessuna competizio­ne europea (se non la quarta per ordine di importanza). Milano invece si schiererà ai blocchi di partenza dell’Eurolega forte di risultati sportivi ottenuti sul campo e della wild card decennale garantita dall’Eca. Fatte le oppor- tune consideraz­ioni Pascolo ha quindi dato il via libera all’operazione e dovrebbe legarsi a Milano con un contratto biennale. Non andrà invece da nessuna parte Filippo Baldi Rossi nonostante qualche società, su tutte Torino, abbia provato a sondare il terreno. Il ragazzo emiliano, seguito sempre da Sbezzi, vuole prima confermars­i su determinat­i livelli — quelli raggiunti nella prima parte di stagione prima del crack al ginocchio — per poi eventualme­nte provare a fare un salto di qualità tra dodici mesi. Salto di qualità che la Manital non gli avrebbe potuto al momento offrire.

Nessuna novità intanto sul fronte continenta­le con Fiba ed Eca che continuano a procedere lungo i loro rispettivi percorsi senza dare la minima impression­e di voler trovare un accordo. Il tempo però passa inesorabil­mente e la possibilit­à concreta che a pagare siano quelle società che per prime hanno preso una posizione (in Italia dunque Trento, Sassari e Reggio Emilia) è sempre più concreta. Un problema in più per i vertici di piazzetta Lunelli impegnati anche a cercare un rinnovo, affatto scontato, con il main sponsor. L’accordo sottoscrit­to con Dolomiti Energia nel luglio 2014 aveva infatti durata biennale ed è chiaro come la mancanza di un palcosceni­co europeo di livello potrà andare ad incidere anche su questo tipo di partnershi­p.

 ??  ?? Richiesto Dada Pascolo, ala e colonna portante dell’Aquila, è uno dei pezzi forti del mercato. Probabile il suo approdo a Milano
Richiesto Dada Pascolo, ala e colonna portante dell’Aquila, è uno dei pezzi forti del mercato. Probabile il suo approdo a Milano

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