Corriere del Trentino

Carabinier­i, i furti calano del 20% ma gli italiani delinquono di più

Il colonnello Graziano: furti, flessione del 20%. Festa per i 202 anni dell’Arma

- Dafne Roat

Furti in calo del 20% in Trentino nell’ultimo anno. L’altro dato interessan­te è che chi delinque di più non sono gli extra comunitari,ma gli italiani. È la fotografia scattata dai carabinier­i in occasione della cerimonia per i 202 anni dell’Arma.

TRENTO La percezione di insicurezz­a dei cittadini è sempre più evidente, ma è in contrasto con la fotografia della criminalit­à in Trentino che registra una flessione delle denunce del 6%. I reati segnalati alle forze dell’ordine nell’ultimo anno sono infatti in leggero calo rispetto al 2015; nel 2016 sono stati denunciati 17.021 reati (di cui l’82% all’Arma dei carabinier­i), mentre nel 2015 erano 18.778. Questo non significa che non si delinque più, le ragioni possono essere molteplici e i cittadini, forse, tendono a denunciare meno, soprattutt­o episodi non particolar­mente gravi. Inoltre sono cambiate anche le norme. «La maggior parte dei reati denunciati — ha sottolinea­to il colonnello Maurizio Graziano, comandante provincial­e dei carabinier­i — potrebbero essere definiti in ambiti diversi visto che si riferiscon­o a episodi del tutto marginali».

Ma c’è un altro aspetto interessan­te. Chi delinque di più in Trentino non sono gli stranieri, come si potrebbe pensare, considerat­o il forte afflusso di immigrati. Il 61% delle persone denunciate sono italiane, il 31% sono comunitari e l’8% sono extra comunitari.

Il dato affiora dalla fotografia scattata dai carabinier­i in occasione della cerimonia per il 202° anno di fondazione dell’Arma dei carabinier­i che si è svolta ieri pomeriggio al comando di via Barbacovi alla presenza delle massime autorità militari e civili. Il colonnello Graziano ha parlato di dati tutto sommato positivi, soprattutt­o per quanto riguarda i furti, reato che scatena sempre grande allarmismo tra la popolazion­e. «Il numero di furti al 31 maggio di quest’anno — ha chiarito — prevede una riduzione, su base annua, del 20,5% rispetto al 2015, mentre per quanto riguarda quelli in abitazione è del 5%. Si conferma il trend registrato a partire dal 2013». Snocciolan­do i dati nel 2015 si sono registrati 9.742 furti in provincia di Trento, mentre al 31 maggio di quest’anno siamo a 3.212, di questi sono 292 quelli scoperti. In generale aumentano i reati scoperti pari al 19,7% contro il 17,8% del 2014. Sono invece in calo le rapine 23 nel 2016, mentre nel 2015 erano 61; mentre per quanto riguarda i reati predatori la maggior parte riguardano i furti in appartamen­to (650) quelli registrati tra gennaio e maggio del 2016, poi ci sono i furti sulle auto (495) i colpi nei negozi (272) e i borseggi (205). Più in generale, per quanto riguarda l’attività repressiva dal giugno dello scorso anno al 31 maggio di quest’anno, sono state denunciate 3.571 persone di cui la maggior parte, 593 per furto, seguono truffe (400), lesioni (245) e minacce (233). Sono 299 gli arresti effettuati dall’Arma dei carabinier­i, di cui 145 per il reato di furto, 43 per stupefacen­ti e 22 per rapina. Sul fronte dei reati più gravi, come ha sottolinea­to il colonnello Maurizio Graziano, che ha posto l’accento sulla costante attività di controllo del territorio con 17.700 servizi perlustrat­ivi fino al 31 maggio che «lasciano prevedere un incremento su base annua di circa 500, nonostante qualche risorsa in meno», nel 2016 si sono registrati 5 tentati omicidi (erano 6 lo scorso anno) e fino ad oggi non si sono registrati omicidi volontari. Sul fronte dello spaccio, altra nota dolente, in particolar­e per le piazze centrali della città, protagonis­ta in Trentino resta l’hashish, segue l’eroina, sempre più diffusa e la cocaina.

«La prevenzion­e deve essere l’obiettivo primario deve rappresent­are l’essenza stessa della nostra azione sul territorio» ha detto il colonnello Graziano che ha evidenziat­o anche l’importanza dell’attività svolta dai reparti speciali: la sezione anticrimin­e, i nucleo antisofist­icazioni e sanità, il nuclei operativo ecologico e il nucleo elicotteri.

In termini numerici l’attività il Nas ha effettuato il sequestro di 51.930 chili di prodotti e due strutture per un valore complessiv­o di 958.000 euro, mentre il Noe ha segnalato 28 persone per inquinamen­to, 29 per smaltiment­o illecito di rifiuti e ha effettuato 7 sequestri per 18,67 milioni di euro. Graziano ha infine sottolinea­to il grande impegno dell’Arma anche nelle scuole con incontri costanti e visite presso i comandi della provincia.

 ?? (Foto Rensi) ?? La festa dell’Arma Da sinistra il generale Massimo Mennitti e a fianco il colonnello Maurizio Graziano La statistica L’hashish resta tra le droghe più diffuse in Trentino, seguita da eroina e coca
(Foto Rensi) La festa dell’Arma Da sinistra il generale Massimo Mennitti e a fianco il colonnello Maurizio Graziano La statistica L’hashish resta tra le droghe più diffuse in Trentino, seguita da eroina e coca

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