Corriere del Trentino

Paura in via Mandolare

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Dopo aver segnalato più volte a voce ai responsabi­li comunali e circoscriz­ionali la pericolosi­tà di via della Mandolare, la stretta strada in salita che collega Piedicaste­llo a Sardagna, ribadisco con questa lettera aperta la necessità di provvedere al più presto a una regolament­azione che possa prevenire incidenti e disagi.

Tanto più che si tratta di un tracciato storico — presente fin dal primo catasto napoleonic­o e utilizzato anche nel secolo scorso dagli escursioni­sti che salivano in Bondone da questo sentiero denominato «Trento Nostra» (il numero 645 della Sat) — ancora apprezzato da camminator­i anche stranieri che lo trovano indicato sulle carte turistiche per salire o scendere da Sardagna.

Nonostante alcuni interventi di consolidam­ento dei muri, la strada lunga circa ottocento metri presenta non pochi tratti dissestati a causa dei lavori per le opere di urbanizzaz­ione, un’illuminazi­one insufficie­nte e una condizione di degrado dei cigli stradali spesso utilizzati come discarica a cielo aperto.

Ma a destare la nostra preoccupaz­ione di residenti è stato il forte aumento del transito di più automobili nei due sensi di marcia da quando, circa tre mesi fa, è stato ingiustifi­catamente rimosso il cartello di divieto alla salita dei veicoli da Piedicaste­llo; facciamo notare che la strada è molto stretta ed è dotata di sole tre piazzole di fermata (di cui una privata).

Il rischio di incidenti aumenta

nel periodo serale e nelle ore del mattino soprattutt­o per il passaggio delle macchine di Sardagna che consideran­o quesito percorso una scorciatoi­a. Teniamo presente che tutto ciò avviene su una strada dove abitano famiglie con bambini piccoli e che viene spesso usata come sentiero panoramico da comitive di turisti,

italiani e stranieri, sia a piedi che in bici, e da scolaresch­e impegnate in attività didattiche.

Come prevedere una regolament­azione a questo punto indispensa­bile? Si dovrebbe ripristina­re l’unico senso di marcia (meglio in discesa) oppure limitare il transito alle sole famiglie dei residenti e ai proprietar­i dei terreni, così da ridurre il carico veicolare e consentire una serena fruizione pedonale di via delle Mandolare. Va ricordato che il traffico locale finora è sempre stato molto limitato e responsabi­le. A disposizio­ne per arrivare a una soluzione improcrast­inabile. Gioia Tentori e altre 21 firme

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