Petrucci: «Fiba-Eurolega, per il momento non mi esprimo»
TRENTO Di interessante Gianni Petrucci, presidente della Federazione pallacanestro, avrebbe potuto dire solo qualcosa a proposito della querelle tra Fiba ed Eurolega. Il numero uno della Fip ha però preferito glissare, non rispondendo a una domanda. O meglio Petrucci ha risposto: «Per il momento taccio, già questa è una posizione». Criptico oltre ogni logica anche se al termine della conferenza si è colto come la recente sentenza del tribunale di Monaco abbia cambiato poco o nulla gli scenari. Nessuna novità di appuntamenti di peso è sempre andato storto qualcosa: «Si tratta di quei dettagli che fanno la differenza — ha evidenziato il commissario tecnico —. Mi riferisco alla gestione degli ultimi palloni e all’organizzazione delle difese decisive, credo sia mancata rilievo neppure da Davide Pascolo. L’ala dell’Aquila, che firmerà con Milano dopo i play off, non ha voluto dare altri dettagli sul futuro. In ogni caso le speranze di vederlo ancora in bianconero sono prossime allo zero: seppure a malincuore (Davide è legatissimo a Trento) accetterà le lusinghe dell’Armani. Per i tifosi trentini non c’è neppure la speranza di una partecipazione a una competizione europea. troppo spesso la freddezza. Spero di poter trasmettere questa qualità ai ragazzi, anche perché una volta che determinate capacità vengono acquisite non si perdono più». Al preolimpico manca ancora un mese ma Messina è già focalizzato sull’evento che potrebbe consegnare il lasciapassare verso Rio: «Faremo tutto il possibile, ve lo posso assicurare. Ora sono curioso di vedere lo stato di forma dei nostri giocatori Nba (Gallinari, Bellinelli e Bargnani) dato che non disputano partite ufficiali da diverse settimane. Poi attenderemo i “reduci” di Milano e Reggio Emilia e grazie a uno staff assolutamente all’altezza sono certo che per l’inizio di luglio saremo tutti vicini al massimo della forma».