Fragole, grande passione I primi frutti che maturano
Fragole: nome botanico Fragaria vesca – famiglia delle Rosaceae. Grande passione. Profumano, son dolci, sono i primi frutti della stagione a maturare, pronte alla raccolta verso fine maggio. Crescono anche in spazi piccolissimi. Variando la scelta delle varietà, si potrebbero raccogliere fino a settembre. Le più comuni si mettono a dimora e si trapiantano solo in agosto. Un’eccezione son quelle che portano frutti per tutta l’estate, simili alle fragoline di bosco: si possono sistemare nell’aiuola da marzo a settembre. La terra deve essere leggermente acida, perciò se è calcarea, bisogna lavorarla prima della piantagione, aggiungendo all’aiuola terriccio per azalee e rododendri. Le fragole non amano compost e neppure concime chimico. Anche quello organico è poco gradito; produce moltissime foglie ma poco raccolto. Le piante s’interrano in file regolari, ben distanziate, per facilitarne la cura, né troppo profondamente (il cuore della piantina marcisce) né troppo superficialmente (morirebbero di sete, perché le radici si sviluppano appena sotto la superficie). Si potrebbe però anche progettare un praticello rotondo di fragole (la varietà migliore per questo tipo di piantagione è la Gento, mescolata alla Fontaine e alla Alexandria). In questo caso la distanza fra una pianta e l’altra deve essere di 15 centimetri (da misurare con precisione!). Il praticello ha lo svantaggio, se troppo grande, di essere scomodo per la raccolta (si pestano inavvertitamente le piante). È però bello da vedere; se ha un diametro accettabile, se ne possono fare due, tre, cinque, l’uno vicino all’altro, per la gioia dei bambini. Le varietà migliori per l’orto e per il giardino sono quelle sviluppate dalla scuola agraria della Sassonia a Pillnitz, dal 1910 fino a circa il 1950. Si chiamano Mara de Bois, Praline, Pillnitz, Mieze Schindler, il loro profumo è di fragoline di bosco, hanno grandezze contenute e sono sane. La mia preferita è la Mieze Schindler (si chiamava così la moglie di un direttore della suddetta scuola agraria, creatore di numerose varietà, ancor oggi conosciute in tutta Europa). La Mieze Schindler ha prevalentemente fiori femminili, va accompagnata perciò ad altre varietà di fragole, per facilitare l’impollinazione. Le fragole si potrebbero anche coltivare in vasi o ciotole sul balcone, sul terrazzo. Alcune, come la Klettertoni, emettono lunghi rami, da fissare a una grata verticale offrendo un divertente vantaggio, quello di farci crescere frutti, come dire: direttamente in bocca. Per le ulteriori spiegazioni di coltura per le fragole in vaso e per quelle dell’orto, per gli indirizzi dei vivai specializzati che spediscono a casa le piante: alla prossima settimana.