Matematica e scienze, assegnate le cattedre
TRENTO È stata lieta la conclusione del processo di assegnazione dei posti di ruolo di matematica e scienza. L’incontro di ieri è proceduto senza ostacoli né sussulti, consentendo a nove nuovi docente di assumere il proprio incarico dopo le proteste di venerdì.
Nel corso della convocazione di quattro giorni fa, infatti, alcuni insegnanti avevano trovato delle discrepanze notevoli tra i primi punteggi delle graduatorie approvate dalla giunta provinciale e quelli modificati, sulla base dei quali si sarebbero basate le assunzioni. Differenze che per tre docenti aveva comportato come conseguenza un peggior posizionamento nelle graduatorie stesse, quindi un ventaglio minore di possibilità tra cui scegliere la propria sede lavorativa. Un insegnante, in particolare, nel corso della seduta aveva annunciato la volontà di presentare un reclamo ufficiale e, qualora questo non fosse stato accolto, l’intenzione di procedere successivamente con un ricorso.
Tutto risolto invece. Tra venerdì e ieri, infatti, gli uffici del Servizio per il reclutamento e la gestione del personale scolastico della Provincia hanno vagliato il reclamo, che è stato accolto e ha comportato un reintegro del punteggio e quindi della posizione in graduatoria del docente.
La convocazione ha così potuto procedere celermente. Nove nuovi insegnanti di ruolo hanno scelto la loro destinazione, che rimarrà invariata per almeno tre anni, e sottoscritto il contratto a tempo indeterminato. Unica scuola a rimanere scoperta dell’insegnante di ruolo è la Scuola ladina di Fassa, posto per il quale è richiesto il patentino di ladino che non era in possesso di nessuno dei candidati. Un rallentamento già previsto che verrà risolto direttamente dall’istituto attingendo alla graduatoria d’istituto. Oltre alle nove immissioni di ruolo, si è proceduto anche all’assegnazione di altre nove incarichi a tempo determinato.