Osservatorio Balcani, la Provincia sblocca i fondi
TRENTO Via libera della Provincia al finanziamento 2016 per l’Osservatorio Balcani e Caucaso. Piazza Dante ha assegnato 373.000 euro all’osservatorio in attuazione del secondo atto integrativo della convenzione 2012-2014. Piazza Dante ha dato disco verde nonostante la Fondazione Opera Campana dei caduti, in cui è incardinato l’Osservatorio, abbia assunto due persone a tempo determinato anziché una, come previsto dai vincoli per la razionalizzazione della spesa. La Provincia ha detto sì visto che le spese «per tali assunzioni sono completamente coperte dal finanziamento europeo».
Insieme al finanziamento per l’Osservatorio Balcani e Caucaso è stato approvato anche il piano attuativo. Ora il perno dell’attività del centro si sposta sul 2017 con l’obiettivo di presentare nuove domande di finanziamenti europei e reperire così altre risorse utili alla sopravvivenza dell’Osservatorio, andato vicino alla chiusura nella prima fase della giunta Rossi.
Tra le altre delibere approvate dalla giunta provinciale nella sua ultima seduta c’è quella che autorizza uno stanziamento di 492.609 euro per il funzionamento del nucleo di controllo per la gestione finanziaria, amministrativa e patrimoniale delle istituzioni scolastiche e formative provinciali per il triennio 2016-2018: la somma prevista per il 2016 è di 58.307 euro; per il 2017 sono stati impegnati 162.863 euro, così come per il 2018; per il 2019 è previsto un finanziamento di 108.575 euro, a cui si provvederà con una delibera successiva.
La giunta provinciale ha infine assegnato alle scuole equiparate dell’infanzia per l’anno scolastico 2014/2015 un finanziamento integrativo di un milione e 863.605 euro per le maggiori spese rispetto a quelle previste dal programma annuale, sostenute per il costo del personale, per interessi passivi, per il servizio di mensa, e per l’Irap non coperte con le economie realizzate nelle altre spese. A consuntivo, il costo definitivo a carico della Provincia è di 76 milioni e 485.205 euro.