Aquila, ok di Cavazzana «Brindisi alle spalle Noi cinici e concentrati»
TRENTO Una vittoria che serviva moltissimo, soprattutto per il morale. Il ko subito all’esordio in campionato in quel di Brindisi aveva infatti lasciato diverse ombre soprattutto perché maturato al termine di una partita giocata davvero male praticamente da tutti gli effettivi. Ovvio che i problemi non potessero essere di classifica dopo una sola partita, ma all’ambiente bianconero il 90 a 77 maturato al PalaTrento è servito per scacciare quei dubbi e quelle insicurezze fisiologiche quando la stagione è ai nastri di partenza. Domenica scorsa il match è proseguito sui binari di un perfetto equilibrio sino a tre minuti dalla fine quando l’Aquila — grazie in particolare a un paio di bombe dal peso specifico enorme segnate dal portoghese Beto — ha messo la freccia per non essere poi più raggiunta.
«L’aspetto più importante da sottolineare è che tutti gli elementi del nostro roster hanno giocato ad un buon livello — spiega Vincenzo Cavazzana, assistente di coach Maurizio Buscaglia —, cosa che con l’Enel non era accaduta. Sul parquet ho visto una coinvolgimento maggiore ed un’energia superiore rispetto ad una settimana prima. Poi ovviamente siamo stati più attenti e concentrati, d’altra parte perdendo 22 palloni così come accaduto a Brindisi non saremmo andati da nessuna parte. A tal proposito vi assicuro che non c’è mai stata grande preoccupazione per quanto concerne le percentuali basse in fase realizzativa, anche in Puglia infatti avevamo costruito buoni tiri con la differenza che non eravamo riusciti a fare canestro mentre contro la Vanoli siamo stati più cinici».
Il match si è deciso sul finale e per il tecnico lombardo le motivazioni che hanno fatto la differenza «sono da ricercarsi nella nostra capacità di contenere Turner sporcandogli le conclusioni, mentre con Holloway siamo stati bravi a difendere sulle sue penetrazioni. A queste fatti specifici abbiamo aggiunto una concentrazione e un’attenzione difensiva davvero elevate e Beto ha fatto ciò che è nelle sue corde». Ora i bianconeri cominceranno a preparare una trasferta sulla carta proibitiva dato che domenica prossima, con palla a due alle 19, saranno di scena al Taliercio per affrontare quell’Umana Venezia attualmente a punteggio pieno insieme a Milano.
Intanto nella giornata di ieri uno dei grandi ex di Trento, Josh Owens, ha cambiato casacca. Il centro americano dopo esser stato rilasciato dall’Aek Atene si è accasato in Turchia con il Pinar Karsiyaka, formazione della città di Izmir. L’ex bianconero prenderà il posto di Josh Boone con cui il club biancoverde sta cercando un accordo per rescindere.