I trent’anni di Musicantica
Quattro serate dal Medioevo alle opere contemporanee nei luoghi sacri Esibizioni in S. Francesco Saverio, Badia di S. Lorenzo e al Buonconsiglio Edizione nel nome di Lyonel e Laurence Feininger. Si comincia in Santa Maria
Il Festival Trento Musicantica taglia il traguardo dei trent’anni di attività e per celebrare questa ricorrenza dedica l’edizione 2016 a Lyonel e Laurence Feininger, padre e figlio, dei quali ricorre il sessantesimo e il quarantesimo anniversario dalla scomparsa. Il programma di quest’anno è stato presentato da Danilo Curti, presidente del Centro di eccellenza Laurence Feininger, Marco Gozzi, direttore artistico del festival, e Antonio Cembran. Un festival dunque dedicato alla commemorazione della figura e dell’opera di Laurence Feininger, nella ricorrenza dei quarant’anni dalla sua tragica scomparsa sull’autostrada del Brennero, grande musicologo, trentino di adozione, che ha dedicato la sua vita a salvare dalla distruzione del tempo e dell’uomo i tesori della musica sacra cattolica. Sempre quest’anno ricorre anche il sessantesimo anniversario della morte di Lyonel Feininger, il padre di Laurence, celebre pittore, caricaturista, ma anche musicista.
Quattro i concerti in programma, che spaziano dal Medioevo alle opere contemporanee. Al ricordo dei due Feininger sono dedicati il primo e il terzo concerto: il programma inaugura sabato 15 ottobre alle 21 nella chiesa di Santa Maria dove accanto ai grandi classici di Bach e Buxtehude si potranno ascoltare tre fughe di Lyonel e una Suite per organo di Laurence.
Venerdì 11 novembre, invece, nella chiesa di San Francesco Saverio sarà proposta la preziosa Messa IV e il Tantum ergo di Laurence eseguiti dal coro di voci bianche Celestino Eccher, in programma anche brani di Orazio Benevoli e Domenico Scarlatti. Gli altri due concerti sono in programma per sabato 29 ottobre alla Badia di San Lorenzo, dove il gruppo The Binchois Consort eseguirà i sette codici musicali trentini del Quattrocento, e venerdì 25 novembre con lo spettacolo di chiusura affidato alla compagnia Dramatodìa che nella cornice del Castello del Buonconsiglio metterà in scena una festa di Carnevale nella Bologna del Seicento, con mascherate, musiche e danze a tema. In questa edizione del Festival saranno inoltre presentati al pubblico gli ultimi volumi legati all’attività editoriale del Centro di eccellenza Laurence Feininger: «Messe a nove voci» di Orazio Benevoli, in programma venerdì 11 novembre alle 18 presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia di Trento dove verrà presentato da Danilo Curti-Feininger, Roberto Gianotti e Marco Gozzi, e martedì 6 dicembre alle 18 con l’appuntamento presso la Sala Filarmonica con il volume «Pagine organistiche di Lyonel Feininger», di Paolo Delama e Danilo Curti-Feininger. Tutti i concerti sono in programma alle 21 a ingresso libero.
In memoria La rassegna 2016 è dedicata ai due musicologi trentini, padre e figlio