«La boutique del mistero» Inquietudini e desideri nel nome di Dino Buzzati
A Pergine lo spettacolo La boutique del mistero celebra i 110 anni dalla nascita di Dino Buzzati. Le inquietudini, le paure, i desideri e le speranze disattese di una società in lento declino, preconizzate da Dino Buzzati già nei primi anni Sessanta, ma oggi più che mai attuali, vanno in scena domani alle 20.45 al Teatro comunale di Pergine.
La nuova produzione TrentoSpettacoli ispirata ai racconti di Buzzati ha debuttato a inizio settembre in Lombardia per poi replicare a Villa Buzzati, a Belluno. Dopo il debutto regionale di Pergine Valsugana, è in programma una replica sabato 15 ottobre al Teatro de la Sena di Feltre in occasione delle celebrazioni per il centodecimo anniversario della nascita dello scrittore e drammaturgo bellunese, che cade il 16 ottobre 2016. Lo spettacolo, inoltre, replicherà nel mese di marzo anche a Ferrara, Milano e Firenze.
In occasione del 110° anniversario della nascita la compagnia under 35 TrentoSpettacoli torna infatti a cimentarsi, dopo il fortunato adattamento teatrale de Il deserto dei tartari nel 2012, con alcuni dei suoi racconti più affascinanti ed enigmatici, raccolti nell’antologia La boutique del mistero. L’opera, pubblicata per la prima volta nel 1968, nasce come una selezione dei 31 scritti più significativi della produzione di Buzzati e, attraverso la sua prosa magica e surreale, affronta alcuni tra i temi più cari all’autore, come la solitudine, i paradossi e le angosce dell’età moderna.
Lo spettacolo, diretto da Giulio Costa, vede per protagonisti i quattro giovani, ma già pluripremiati, attori Woody Neri, Alice Conti, Maura Pettorusso e Stefano Detassis. L’obiettivo? «Regalare al pubblico un salto nelle parole, nei personaggi, nelle atmosfere e nelle suggestioni buzzaniane, attraverso un filo diretto che li metta però in relazione con il nostro tempo», spiega il regista Giulio Costa.
Prezzo biglietto 12 euro; ridotto 10. Informazioni: 0461 511332, info@teatrodipergine.it, e www.teatrodipergine.it.