I Tiromancino al Cristallo
Zampaglione: «Il teatro è la dimensione ideale per la nostra musica»
Parte il 18 ottobre da Bolzano il tour del gruppo con «Nel respiro del mondo» L’album è da sette mesi al top delle classifiche e i concerti sono tutti sold out
Il tour teatrale dei Tiromancino parte il 18 ottobre dal Teatro Cristallo di Bolzano. Dopo la data zero di Fabriano, il gruppo di Federico Zampaglione arriva, infatti, nel capoluogo altoatesino per presentare l’undicesimo e più recente album Nel
respiro del mondo e un repertorio di quindici anni di musica che loro stessi definiscono «improntata alla commistione tra forma canzone e ricerca di sonorità non convenzionali». Nel presentare il tour, Zampaglione ha precisato che il teatro è la dimensione ideale per la musica dei Tiromancino, come prima cosa gli abbiamo chiesto perché.
«Perché i palazzetti non permettono di valorizzare una serie di sfumature. La nostra non è musica da impatto frontale è musica di atmosfera creata su sonorità di un certo tipo in cui i testi sono molto importanti. Per questo i suoni non si possono mischiare e le parole non devono rimbombare, voglio che si sentano bene. È una vita che studio di fino su strumenti, musica e suono. Voglio che il pubblico possa apprezzare al meglio questo tipo di lavoro».
Contenti del successo dell’ultimo album «Nel respiro del mondo»?
«Sì, al di là di ogni previsione. Sono sette mesi consecutivi che siamo nel top di tutte le classifiche. Un risultato ottenuto senza passaggi televisivi, senza andare a fare il giudice nei talent show. Non che abbia qualcosa contro chi lo fa, lo dico come constatazione. Le canzoni dell’album hanno, comunque, preso il largo e la tournée è stato un grande successo, quasi sempre sold out».
Internet complica la vita o la semplifica?
«È innegabile che il disco fisico si vende meno, ma è anche vero che la diffusione di quello che si fa è cento volte più grande di me. La presenza sulle varie piattaforme digitali fa in modo che la musica arrivi a tutti senza barriere generazionali».
Insomma, è ancora bello fare musica...
«Sì, noi abbiamo sempre abitato il nostro mondo, personalmente non ho mai cercato di fare cose alla moda, non mi interessa il look o il marketing. Ho solo sempre messo il massimo impegno e questo ha garantito continuità. La gente ci ha capito, il nostro è un lavoro artigianale, mi piace che sia così, non voglio l’industrializzazione della mia musica».
Resta tempo per il cinema?
«Non molto, è in stand-by. Sto scrivendo moltissime canzoni per me e per altri, tanto da non dormirci la notte. Ma un film è comunque in fase di progettazione e sviluppo».
E l’altra sua passione, il pugilato?
«Quello è sempre presente, solo che mi sono fatto male al braccio durante una sessione di sparring per parare un colpo. Mi si è infiammato un tendine e così sto tenendo il braccio a riposo. Questo, però, non mi impedisce di aggiornare la mia pagina sulla boxe, abbiamo molti appassionati e molti pugili ci seguono».
Il concerto dei Tiromancino al Cristallo (18 ottobre ore 21) fa parte della rassegna curata da L’obiettivo. Biglietto 20 euro (17 con Cristallo Card - 15 con Cristallo Card Young). La cassa del teatro è aperta dal martedì al venerdì (17 - 19) e il giovedì anche dalle 10 alle 12. Biglietti acquistabili anche sul sito: www.teatrocristallo.it/biglietti.