Ccb, l’interesse del ministero
Gruppo alternativo contestato, fitto calendario d’incontri
TRENTO La sfida fra Cassa centrale banca e Iccrea banca, per la creazione di uno o due gruppi nazionali del credito cooperativo, comincia ad avere forte risalto nei media nazionali. Nell’edizione di ieri Milano Finanza ha dedicato uno speciale alla delicata partita, che si concluderà con la creazione o il naufragio del terzo player nazionale nel settore del credito, dopo Unicredit e IntesaSanpaolo. In questa fase l’ultimo tentativo di mediazione è affidato al comitato dei saggi, composto dalla triade al vertice di Federcasse — il presidente Alessandro Azzi con i vice Augusto Dell’Erba e il trentino Diego Schelfi — assieme al presidente di Confcooperative Maurizio Gardini. L’assemblea di Federcasse del 25 novembre è stata teatro di grandi critiche verso i vertici di Ccb e Iccrea, con tanto di annunciate dimissioni di Azzi. L’assise è stata sospesa e dovrebbe essere conclusa il 20. In questi giorni sarebbero in corso febbrili incontri: secondo Mf giovedì Gardini sarebbe stato a Trento, mentre il presidente di Ccb Giorgio Fracalossi e quello di Iccrea Giulio Magagni sarebbero stati invitati ad un vertice il 13 nella sede di Confcooperative a Torino.
In assemblea di Federcasse
Azzi aveva lasciato intendere che in questi giorni sarebbero stati interessati governo e Bankitalia. Secondo Mf ministero dell’Economia e Bankitalia sarebbero consapevoli a questo punto che non si può più «ignorare la questione». Nei giorni prossimi si attendono nuovi incontri, più o meno ufficiali.
Intanto Cassa centrale banca va avanti per la sua strada e sempre di più a molti pare che un cambio di direzione non sia più possibile. Sarebbero 100 su circa 360 (a cui però vanno tolte le 46 altoatesine) le banche disposte a formare un gruppo alternativo con Ccb. L’aumento di capitale previsto vale 600 milioni di euro e inoltre occorre passare l’esame della Bce. Per contro Iccrea non ha bisogno di ricapitalizzazioni e dice di aver già un ok di massima dalla Bce.