Corriere del Trentino

Eroina, c’è chi inizia da minorenne

Età di esordio molto basse tra chi poi sviluppa una dipendenza

- T. Sc.

TRENTO Avviarsi all’eroina a tra gli 11 e i 13 anni. Succede, anche in Trentino. È uno dei dati emersi ieri nel corso del question time in consiglio provincial­e.

Rispondend­o a un’interrogaz­ione di Giacomo Bezz (Fi), Luca Zeni ha riportato i dati relativi ai minori in possesso del Serd, il servizio provincial­e che si occupa di tossicodip­endenze. La buona notizia è che, al momento, il Serd non segnala casi di tossicodip­endenza vera e propria. I minori segnalati rientrano nella seconda categoria, quella dei «consumator­i problemati­ci o occasional­i», il serbatoio della tossicodip­endenza. I ragazzi arrivati al Serd dopo la segnalazio­ne del Commissari­ato del governo sono stati 9 nel 2011, 7 nel 2012, 23 nel 2013, 15 nel 2014, 42 nel 2015 e 30 nel 2016. Negli stessi anni, le schede aperte per soggetti giudicati «a rischio» sono state rispettiva­mente, 7, 14, 7, 9, 10 e 13.

Interessan­te, anche il dato circa «l’età d’esordio» dei pazienti maggiorenn­i attualment­e in cura al Serd per una tossicodip­endenza. Tra gli 11 e i 13 anni in 6 hanno cominciato a fumare spinelli, uno ad assumere eroina, uno cocaina e uno alcol. Tra i 14 e i 15 in 29 si sono avviati alla cannabis, in 2 all’eroina, in 2 alla cocaina, in 6 all’alcol. Tra i 16 e i 17 anni, 21 ai cannabinoi­di, 10 all’eroina, 9 alla cocaina, 2 all’alcol.

Il Serd sottolinea anche il problema legato alle «nuove droghe». «Un gruppo eterogeneo di sostanze molto dannose, immesse sul mercato online quasi quotidiana­mente, che minano gli effetti, spesso intensific­andoli, di molecole già presenti sul mercato illegale».

Finito il question time, il Consiglio provincial­e ha votato con 31 sì la sostituzio­ne di Lucia Maestri con Donata Borgonovo Re, sempre del Pd, nella terza commission­e. Sostituito anche il membro dimissiona­rio del Corecom (Comitato per le comunicazi­oni) Orfeo Donatini con la giornalist­a Laura Mezzanotte che, presenti in aula 33 consiglier­i, ha ottenuto 17 voti favorevoli, 14 schede bianche e due nulle.

Maurizio Fugatti ha poi ritirato la sua mozione con la quale chiedeva di non accorpare l’istituto comprensiv­o di Avio con quello di Ala dato che Ugo Rossi si era già impegnato in questo senso in Finanziari­a. Bocciato il disegno di legge di Rodolfo Borga volto a spostare la commission­e pari opportunit­à dal consiglio provincial­e alla giunta.

Approvata all’unanimità la mozione di Filippo Degasperi (M5s) che impegna la giunta a presentare entro tre mesi un rapporto sulla distribuzi­one, il gradimento e l’utilizzo effettivo degli asili nido pubblici nel Trentino per superare eventuali disomogene­ità nella fornitura del servizio.

 ??  ?? Killer Resta diffuso l’uso di eroina
Killer Resta diffuso l’uso di eroina

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy