Giorgio Conte l’affabulatore raffinato verso Pergine
L’ironia e il gusto raffinato di Giorgio Conte stanno per accomodarsi negli spazi del Teatro Comunale di Pergine, che sabato (alle 20.45) ospiterà lo spettacolo «Ricordati…». Prosecuzione di un tour che da più di vent’anni porta lo chansonnier piemontese a calcare palcoscenici italiani, francesi, spagnoli, tedeschi, svizzeri, olandesi, austriaci e canadesi. È un mix di canzoni dell’ultimo album e di brani scritti per altri interpreti, tra cui autentici big quali Ornella Vanoni, Mina, Milva, Mireille Mathieu, Loretta Goggi, Rossana Casale, Elio e Le Storie Tese, Wilson Pickett, Francesco Baccini, Rosanna Fratello ed Equipe 84. «Nel mio spettacolo si troverà un po’ di Francia — rivela il fratello minore del grande Paolo Conte — qualche zaffata di jazzy, un po’ di Russia, il mare e tanto di me in un volo in mongolfiera sulle mie colline e le mie pianure».
Il tutto condito di aneddoti che coinvolgono e rendono partecipe il pubblico che fischietta, si emoziona, sorride e canta con lui. All’insegna di quella classe, quella leggerezza e voglia di vivere che lo contraddistinguono come vero istrione qual è, capace di trasformare un concerto in un evento unico ed indimenticabile. Le parole sono per lui non solo ferri del mestiere ma anche, strumenti di quella ispirata giocosità e sagace leggerezza che lo ha fatto definire dalla stampa «umorista che sa commuovere ed intellettuale che strizza l’occhio alle persone comuni». Un artista capace di coinvolgere, da grande affabulatore e interprete qual è, il pubblico.