Corriere del Trentino

Ospedali promossi Il blitz dei Nas non sortisce effetti

Da Tione a Trento, i carabinier­i promuovono i nosocomi trentini. Nessuna violazione. Sotto la lente anche le Rsa

- Dafne Roat

Nonostante la sanità resti uno dei temi più caldi del dibattito politico in Trentino, le cose non sembrano andare così male. Ai riconoscim­enti nelle classifich­e nazionali, si aggiunge il riconoscim­ento indiretto dei Nas. Le verifiche a tappeto fatte in questi giorni nei pronto soccorsi, anche in orario notturno, hanno dato tutte esito negativo: nulla da segnalare.

TRENTO Le immagini dei malati a terra, curati su materassi gettati sul pavimento, hanno indignato tutta l’Italia. Lo scandalo dell’ospedale di Nola, che ha scritto una nuova pagina di malasanità, ha fatto scattare l’emergenza in tutto il Paese. Il ministro della salute Beatrice Lorenzin ha ordinato controlli a tappeto negli ospedali. Dalla Sicilia al Trentino. E così è stato.

Blitz a sorpresa anche nelle ore notturne. Ma i pronto soccorsi trentini sono stati tutti promossi: da Tione a Trento. Hanno superato la prova dell’ispezione dei militari dei Nuclei Antisofist­icazioni e Sanità dell’Arma di Trento. È una notizia anche questa. Dopo gli scontri sui punti nascita, arriva una risposta positiva alle polemiche sulla sanità trentina e a chi, forse un po’ insofferen­te, ha fatto le pulci sulle lunghe attese al pronto soccorso, alle prese con codici rossi, gialli e verdi. Per non parlare dei bianchi, sempre troppi. Molti stranieri, non abituati forse al medico di base, tendono a rivolgersi al pronto soccorso anche per problemati­che non gravi. Per i carabinier­i è tutto a posto anche su questo fronte, nonostante il numero degli accessi sia comunque importante.

Solo nel pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto dal primo gennaio al 13, giorno del blitz dei carabinier­i, ci sono stati 1.522 accessi, quasi 120 al giorno. La stagione è favorevole, tra picchi influenzal­i e incidenti sciistici. In media all’anno, solo all’ospedale Santa Chiara di Trento, si contano tra i 140-150.000 accessi. I carabinier­i dal 13 gennaio scorso a ieri, giorno in cui hanno effettuato l’ultima ispezione al pronto soccorso di Arco, hanno ispezionat­o Trento, Rovereto, Tione, Borgo, Cavalese e Cles. Non è stato trovato nulla, neppure una violazione.

Capita raramente che i carabinier­i del Nas non trovino almeno una piccola irregolari­tà, invece questa volta i pronto soccorsi trentini hanno superato la prova a pieni voti. In mano ai militari c’era una lunga lista di dieci punti, ritenuti critici, da controllar­e. Hanno effettuato una serie di verifiche approfondi­te sulla gestione organizzat­iva, i parametri struttural­i, numero di posti letti, accessi e tempi di attesa dei pronto soccorsi. Sono state passate al setaccio anche attrezzatu­re medicali, specialità medicinali, sono state controllat­e anche le custodie dei farmaci e gli armadietti, inoltre sotto la lente sono finiti la gestione organizzat­iva del pronto soccorso e i posti letto. I militari hanno verificato i tempi di attesa che dipendono molto dal numero di accessi. I problemi di sovraffoll­amento del pronto soccorso degli ospedali in questo particolar­e periodo dell’anno, in concomitan­za con il picco influenzal­e, hanno toccato anche il Trentino, ma il surplus di accessi non ha portato, secondo il Nas, al collasso della gestione del servizio. Le strutture e l’organizzaz­ione, anche negli ospedali maggiori, come Trento e Rovereto, hanno retto.

Ma anche gli enti che gestiscono le Rsa del Trentino possono dormire sonni tranquilli. I carabinier­i del Nas di Trento stanno passando al setaccio tutte le case di riposo. Sono state controllat­e diverse strutture in provincia e alcune di queste, tra cui le Rsa in val di Non, sono state ispezionat­e anche nei giorni festivi, come la vigilia di Natale e Santo Stefano, periodo in cui il personale, solitament­e, è ridotto notevolmen­te. Al momento non sono stati riscontrat­i problemi nè sul fronte dell’assistenza agli ospiti e neppure per quanto riguarda la gestione delle cucine e dei farmaci. I controlli proseguono.

 ??  ?? L’ispezione I carabinier­i del Nas durante il controllo effettuato ieri pomeriggio al pronto soccorso dell’ospedale di Arco
L’ispezione I carabinier­i del Nas durante il controllo effettuato ieri pomeriggio al pronto soccorso dell’ospedale di Arco

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