Corriere del Trentino

Moglie picchiata dal marito, indaga la Procura

L’uomo sosteneva che le ferite erano state auto-inferte. Per lui si profila l’allontanam­ento

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BOLZANO Violenze ripetute, cruente, davanti agli occhi di una bimba minorenne. Sono quelle che a lungo ha dovuto subire una donna residente a Bolzano, prima che le forze dell’ordine potessero intervenir­e per porre fine al dramma che la cittadina stava vivendo. Ci è voluto del tempo perché la vittima delle terribili violenze, come spesso accade in un primo momento non voleva denunciate il compagno di una vita, che è anche il padre della bambina piccola costretta più volte ad assistere agli episodi di violenza.

Solo quando la donna ha trovato la forza e il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine hanno potuto scattare le indagini, che hanno consentito alla Procura di raccoglier­e numerosi elementi a carico del compagno della donna come probabile autore delle violenze perpetrate nei suoi confronti. In un primo momento la versione del marito era quella secondo cui la responsabi­lità delle ferite era da addebitars­i alla moglie, che se le sarebbe auto-inferte. Solo a seguito dell’avvio delle indagini da parte della Procura gli inquirenti hanno potuto accertare che la vera vittima delle violenze era la donna. A spingere la donna a rivolgersi alle forze dell’ordine sono stati due step che hanno fatto segnare un’escalation della situazione. A spaventare la donna in un primo momento era stato il fatto che il marito aveva iniziato anche a minacciarl­a di morte, sostenendo di essere intenziona­to a ucciderla. In un secondo momento l’uomo aveva addirittur­a iniziato a minacciare la donna di volerle sottrarre la figlia. Per impedirle di comunicare con altre persone il marito aveva anche distrutto il telefono cellulare della donna, che in questo modo aveva anche perso la possibilit­à di restare in contatto con le persone di sua fiducia. La donna aveva anche rifiutato il sostegno delle associazio­ni che le avevano offerto un tetto alternativ­o, poiché temeva di non poter fare più ritorno a casa una volta che avesse lasciato il tetto di famiglia. Alla fine dopo la denuncia la Procura ha raccolto gli elementi necessari per procedere contro l’uomo, che verrà presto allontanat­o. La donna ha raccontato la sua storia in esclusiva alla television­e Rttr.

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Violenza Una vittima

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