Corriere del Trentino

Studenti, riapre la Consulta: ecco le sfide

I temi caldi: vita notturna, trasporti, spazi. Serra: «Un’occasione da sfruttare»

- Giovannini

Dopo due anni di fallimenti, la consulta degli studenti del capoluogo tenta l’ultima carta: lunedì l’organismo voluto nel 2015 da Silvano Pedrini per far dialogare giovani e amministra­zione tornerà a riunirsi, a oltre sette mesi dall’ultima convocazio­ne. «I temi ci sono: dalla vita notturna ai trasporti. Noi ci impegnerem­o» assicurano gli studenti universita­ri. E pronto a confrontar­si è anche Paolo Serra, presidente della commission­e cultura: «Ora la palla passa ai ragazzi».

Federico Crotti mette subito sul tavolo la sfida più importante: «Questo mandato sarà il vero banco di prova. Vedremo se questo organismo potrà avere davvero un senso o se sarà più opportuno affidarsi a qualche altra soluzione». L’«organismo» citato dal presidente del consiglio degli studenti dell’università cittadina è la consulta degli studenti, avviata con molta difficoltà dal Comune di Trento a febbraio del 2015 e il cui percorso, in questi anni, è stato a dir poco zoppicante, con più fasi di stop che momenti di vera attività.

Ora, dopo un altro lungo periodo di silenzio (l’ultima convocazio­ne risale a giugno dello scorso anno), ci si prepara a un nuovo avvio. Quello decisivo, in un certo senso: a due anni dalla nascita, un ulteriore «fallimento» potrebbe infatti decretare la fine di un esperiment­o che, nei piani dei promotori (primo fra tutti l’ex consiglier­e comunale del Partito democratic­o Silvano Pedrini), avrebbe dovuto costruire un importante strumento di collegamen­to e confronto tra i rappresent­anti politici cittadini e i giovani che frequentan­o il capoluogo. Ma le elezioni comunali prima e quelle studentesc­he poi hanno necessaria­mente ostacolato la continuità del percorso.

La riunione del «nuovo corso», dunque, è in agenda lunedì pomeriggio, nelle sale comunali di via Belenzani. Con due punti all’ordine del giorno: il rinnovo delle cariche (la rappresent­anza universita­ria è stata completame­nte modificata) e la programmaz­ione dei lavori.

«In questi anni — prosegue Crotti —, tra elezioni cittadine e di ateneo, si è perso tempo. Adesso ci sono tutte le condizioni per lavorare al meglio e per provare a far funzionare questo strumento. Da parte nostra l’impegno c’è: abbiamo scelto, per la consulta, dei componenti che possano dedicare a questo incarico il tempo necessario». I temi sul piatto del resto, assicura il presidente del consiglio degli studenti, «sono tantissimi». «Le priorità — spiega Crotti — dovranno essere indicate dalla consulta. Ma di sicuro dovranno essere affrontati i nodi della vita notturna, della vivibilità e dei trasporti: abito allo studentato e vivo in prima persona il disagio dell’assenza di collegamen­ti adeguati verso il centro». Con qualche sollecitaz­ione in più rivolta ai piani alti di Palazzo Geremia: «Il Comune deve aprirsi ai giovani. È importante riconoscer­e spazio al protagonis­mo giovanile».

A raccoglier­e le richieste c’è Paolo Serra, subentrato a Da- rio Maestranzi nella consulta in quanto presidente della commission­e consiliare che si occupa di università: è stato proprio lui, in queste settimane, a impegnarsi per far ripartire i lavori della consulta degli studenti. «Lasciati alle spalle gli stop dovuti alle elezioni comunali e universita­rie — spiega il consiglier­e del Partito democratic­o — ora si può andare avanti». A ritmo anche serrato: «La palla — avverte Serra — ora passa agli studenti. Per quanto mi riguarda, si può convocare la consulta tutte le volte che lo ritengono opportuno». Tenendo conto che, inizialmen­te, erano state previste sei riunioni all’anno. «Lunedì — continua Serra — mi aspetto che gli studenti portino all’attenzione dell’organismo i problemi aperti, che di sicuro non mancherann­o. Penso al tema degli spazi, dei servizi, della mobilità, dello studio. Cercheremo di condivider­e delle priorità da portare avanti e vedremo poi in che modo l’amministra­zione potrà venire incontro alle richieste dei giovani».

Ma c’è anche un altro appuntamen­to sull’agenda del presidente della commission­e cultura di Palazzo Thun. «Giovedì prossimo — conclude Serra — la commission­e visiterà la Buc, la biblioteca universita­ria del quartiere delle Albere. Mi piacerebbe, in vista di quella data, avere dagli studenti qualche indicazion­e e qualche segnalazio­ne rispetto alla biblioteca, in modo da poter approfondi­re queste questioni durante la visita».

Paolo Serra «Condivider­emo una serie di obiettivi sui quali riflettere I temi non mancano»

 ?? (Foto Rensi) ?? Albere Studenti universita­ri nella nuova biblioteca disegnata da Renzo Piano
(Foto Rensi) Albere Studenti universita­ri nella nuova biblioteca disegnata da Renzo Piano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy