Aquila, Buscaglia avverte Capo «Sfida ostica, ci faremo valere»
Domani il match fuori casa. Il coach assicura: «Con Lechthaler abbiamo parlato»
TRENTO È un Maurizio Buscaglia a 360 gradi quello che si è presentato in conferenza stampa per presentare il prossimo impegno dell’Aquila in programma domani, palla a due alle ore 18.15, sul parquet di quella Capo d’Orlando vera grande sorpresa in positivo di questa stagione.
«Andremo da loro con grande rispetto ma con l’obiettivo di agganciarli in classifica — ha spiegato il coach —. Tra le mura amiche hanno vinto otto partite su nove uscendo sconfitti solo con Milano: credo che questo dato faccia capire sino in fondo quanto sono temibili. Al di là dei singoli, tra l’altro un ottimo mix tra giocatori di esperienza e giovani di prospettiva, puntano molto sulla coralità così come cerchiamo di fare anche noi. Hanno sopperito benissimo alla partenza di un pezzo da novanta come Fitipaldo ingaggiando Ivanovic che si sta dimostrando assolutamente all’altezza. In ogni caso siamo reduci da un’ottima settimana di lavoro e ci faremo valere. Penso che per noi saranno determinanti i profili di Craft e Hogue». Il tecnico umbro ha poi commentato le dichiarazioni di Riccardo Moraschini e Luca Lechthaler: «È normale che chi gioca poco ambisca a un minutaggio maggiore, l’importante è che entrambi continuino ad allenarsi così come stanno facendo dando il massimo in ogni seduta. Tutti e due hanno un grande senso etico ma devono anche tener conto dell’attuale assetto di squadra. Nel caso di Lechthaler posso dirvi che abbiamo parlato più volte di questa situazione, anche durante le partite (il riferimento non casuale potrebbe riguardare il match con Brindisi quando tra i due ci fu un vivace scambio di vedute in panchina ndr)».
Sul rendimento di Diego Flaccadori l’allenatore umbro non ha condiviso il termine appannamento: «Non è facile continuare ad alzare le proprie responsabilità e ci sta che un periodo di continua crescita subisca dei rallentamenti. Diego si deve strutturare nella concezione del ruolo ma occhio a non valutarlo solo in base ai punti segnati, lui sta migliorando e crescendo molto sotto altri punti di vista tecnico-tattici». Infine Buscaglia ha risposto anche a una domanda sul possibile rinnovo del suo contratto in scadenza il prossimo giugno. Così come qualche mese fa era stato vago limitandosi a un «al momento sono concentrato sulla partita di Pesaro», ieri ha bissato con «sto pensando solo alla trasferta di Capo». Insomma ancora nessuna certezza sul futuro di un tecnico amato alla follia da tutti i tifosi bianconeri. E d’altra parte non potrebbe essere diversamente visti i clamorosi risultati raggiunti.