Diatec, una partenza poco convincente Si riprende e passa
Coppa Cev, decisivi i cambi di Lorenzetti per raddrizzare il match con i finlandesi
TRENTO Un inizio da brividi, un set — quasi due — di spavento, il Sastamala che pare quasi il Kazan: dopo un’ora, a tratti angosciosa, di gioco, la Trentino Diatec, grazie anche ai provvidenziali ingressi in corsa di Filippo Lanza (alla fine mvp) e, soprattutto, Gabriele Nelli (5 ace), cambia volto a una partita iniziata nel peggiore dei modi e conquista i due set necessari per archiviare gli ottavi di coppa Cev e staccare il pass per il turno successivo. Dopo due modesti avversari finlandesi però, ai quarti di finale la competizione europea della Diatec cambierà decisamente marcia: ad attenderla, infatti, ci sarà Piacenza, con gara d’andata in Emilia fra il 28 febbraio e il 2 marzo.
La Trento scesa in campo ieri sembrava non essersi ancora risvegliata dall’incubo Civitanova. Nella metà campo gialloblù in avvio si vedono cose da strabuzzare gli occhi. Come un servizio di Nelli ricevuto malissimo dai finlandesi che cade nella parte di mondoflex trentina mentre tutti stanno a guardare. Così, con uno scatenato Sivula (10 punti col 67% a rete tre muri e un ace) il Sastamala vince il primo set (22primo 25). Angelo Lorenzetti alla vigilia aveva chiesto di non abbassare la concentrazione, ma i suoi giocatori stentano a dargli retta. Anche il secondo set, in maniera speculare al primo, sembra prendere una brutta piega: Trento è fallosa, nervosa e imprecisa, semplificando si potrebbe dire proprio brutta. Due errori di fila costano il campo a Stokr che lascia il posto a Nelli (già prima Antonov era uscito per Lanza), ma è l’intero sistema di gioco che fatica a esprimersi. Giannelli decide allora di affidarsi sempre più spesso a Solè e il centrale ricambia con un 80% in tempo e un muro (alla fine sarà il miglior realizzatore gialloblù con 16 punti). La Diatec si ritrova sotto anche di quattro lunghezze ma riesce lentamente a risalire la china: nel finale — si va ai vantaggi — sono proprio i buoni turni al servizio dei subentrati Nelli e Lanza a indirizzare il match verso il pareggio (30-28).
E sono proprio loro, in special modo l’opposto toscano (il suo turno in battuta nel terzo set, condito da tre ace, porta il punteggio da 8-4 a 13-5) a dare la tanto attesa svolta a un match che era iniziato sotto i peggiori auspici. Trento si ricorda di poter giocare molto meglio di quanto fatto fino a quel momento e mette in evidenza tutta la differenza di valore esistente fra sé e gli avversari, che la serata non aveva fatto emergere. Finisce 25-12, la Diatec si qualifica ai quarti e può cominciare a pensare alla gara di SuperLega contro Modena (domenica sarà il terzo sold out stagionale al PalaTrento).
Trento controlla, seppure sempre di misura, anche il quarto set prima di prendere il largo nel finale (25-20).