Oliver severo «Siamo qui a titolo gratuito»
BOLZANO «Quanto prendo? Facile, sono qui a titolo gratuito». Il presidente delle Acli trentine Luca Oliver è quasi incredulo quando gli arriva la notizia della mozione dei Freiheitlichen. «Credo che si tratti di una provocazione, ma hanno sbagliato indirizzo» taglia corto Oliver ricordando che i firmatari della legge sono 10mila e che, volendo, porteranno tutti i loro stipendi. Proprio ieri le Acli avevano diffuso un appello ai consiglieri regionali chiedendo di non affossare la legge.
«La nostra proposta — si legge nella lettera aperta firma da Franco Ianeselli (Cgil), Lorenzo Pomini (Cisl), Walter Alotti (Uil), Andrea La Malfa (Arci) Roberto Delaurentis (Artigiani) e Renato Villotti (Confesercenti) — prevede di convogliare le risorse risparmiate nel Fondo per il sostegno della famiglia e dell’occupazione. Non abbiamo mai inteso favorire uno spirito populista ed ostile alla politica: semmai abbiamo voluto operare per riavvicinare il cittadino al politico in uno spirito di reciproco riconoscimento e responsabilità».