«Uncino» a traffico limitato Avvio senza grandi intoppi
Il comitato: dopo vent’anni il sogno è diventato realtà
TRENTO Un giorno atteso per oltre vent’anni e accolto dai più con grande soddisfazione. Ieri, via Galilei, via Roggia Grande, via Mantova e via Calepina, a Trento, sono diventate ufficialmente «Zone a traffico limitato». Quattro strade intorno a cui si è discusso molto, con residenti e commercianti divisi tra chi era favorevole e chi contrario alla pedonalizzazione voluta dall’amministrazione comunale che il 10 gennaio ha comunicato la decisione di chiuderle al traffico a partire dal 15 febbraio 2017. Questione della quale si discuteva da molto più tempo: la decisione di creare una Ztl a Trento prese avvio nel 1994, l’estensione a questa zona era prevista già nel Piano urbanistico della mobilità approvato nell’ottobre del 2010 e confermato nel dicembre 2014 (anche se condizionato ai lavori di riqualificazione dell’arredo urbano, terminati in autunno).
«Abbiamo atteso più di vent’anni, ma finalmente il nostro sogno è diventato realtà: abbiamo tolto un neo dal cuore del centro storico», commenta entusiasta l’avvocato Gianfranco De Bertolini, esponente del Comitato spontaneo Roggia Grande che per sostenere la Ztl aveva finanche proposto una petizione, raccogliendo oltre mille firme. «Ora queste strade si riappropriano del loro fascino antico: con il viavai delle macchine erano diventate invivibili», sottolinea De Bertolini. E in effetti, procedendo a piedi da piazza Venezia verso via Roggia Grande si respira un’atmosfera nuova: più libera, serena, silenziosa. Due i vigili urbani incaricati di presidiare la zona per il «day one», ma il cui lavoro non ha subito intoppi. La novità, infatti, sembra essere stata recepita senza particolare difficoltà. «Dopotutto — rileva l’architetto Manuela Baldracchi, attivista del Comitato — della Ztl ne beneficeranno tutti, con meno smog, meno rumore e minori pericoli portati dal passaggio delle macchine in vie così strette». E quanto ai rischi di degrado paventati dai contrari, rassicura: «La Ztl favorirà la socialità positiva, con più occasioni di incontro e di fruizione delle attività commerciali. Dunque, con maggiore sicurezza».