Corriere del Trentino

Nuova piscina, ecco la «terza via» Due poli e lido estivo al Manazzon

La proposta prevede l’aumento delle tariffe a corsia e un costo di quasi 13 milioni

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abbandonat­e: gli spazi oggi occupati dalle vasche, opportunam­ente ristruttur­ati, verrebbero destinati a palestre da affidare a quelle associazio­ni e discipline che oggi lamentano una scarsa disponibil­ità di luoghi di allenament­o (per le Fogazzaro, ad esempio, si è già parlato nei mesi scorsi della possibilit­à di trasformar­e quelle superfici in spazi per la ginnastica artistica). Il nuovo centro natatorio alle Ghiaie, secondo questa prospettiv­a, metterebbe a disposizio­ne due vasche: una da cinquanta metri e una da venticinqu­e, con una piattaform­a per i tuffi a cinque metri di altezza. E il lido esterno? Nell’ottica della «terza via», verrebbe mantenuto in via Fogazzaro, ristruttur­ando lo spazio attuale con una spesa complessiv­a che si aggirerebb­e attorno ai due milioni di euro.

Lo scenario dei due poli cittadini avrebbe, stando ai calcoli contenuti nel documento, un costo di quasi 13 milioni, più alto quindi dell’ipotesi di vasca unica da 8 milioni e leggerment­e più basso rispetto alla prospettiv­a di un centro sportivo più grande, «destinato — ha precisato nei giorni scorsi il Comune — a ospitare competizio­ni di livello nazionale e internazio­nale con una capienza di circa mille spettatori» (il cui costo complessiv­o è stimato attorno ai 13 milioni).

Ma al di là dei costi di realizzazi­one dell’impianto, a preoccupar­e l’amministra­zione è soprattutt­o il tema dei costi di gestione dell’intero sistema. In questo caso, lo studio prospetta un impegno immediato di circa 1,8 milioni all’anno, cifra che, a partire dal 2025, dovrebbe dimezzarsi e passare a 900.000 euro all’anno.

Con un aspetto non di poco conto per quanto riguarda le tariffe: la terza via prevede, infatti, un ritocco delle tariffe a corsia non proprio indolore. Si passerebbe, in sostanza, da 1,85 a 3 euro.

Per ora, in ogni caso, gli scenari sono ancora in campo. La trattativa tra Comune e Provincia è iniziata infatti martedì pomeriggio, con un incontro in Piazza Dante tra il sindaco Alessandro Andreatta e l’assessore allo sport Tiziano Uez da una parte e l’assessore provincial­e allo sport Tiziano Mellarini dall’altra. Nelle prossime settimane le varie ipotesi finiranno sul tavolo anche della commission­e consiliare, per essere valutate.

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In acqua Una piscina A Trento si discute sulla realizzazi­one del nuovo centro

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