Sandoz studia un investimento da 40 milioni
Trattative alla Sandoz di Rovereto per il possibile arrivo di un investimento pari a 40 milioni di euro, che dovrebbe rendere il sito lagarino uno dei poli mondiali per la produzione di tiamulina, sostanza che viene usata in farmaci veterinari per il controllo delle infezioni. Di ieri la notizia di un incontro sindacale con la direzione aziendale: la fabbrica di Rovereto, con 155 addetti, potrebbe concentrare la produzione di tiamulina pari al 50% della richiesta mondiale. L’investimento necessario allo scopo vale 40 milioni di euro, una cifra sulla quale potrebbe intervenire anche il cliente finale del farmaco. Intanto è dei giorni scorsi la notizia che sono ben tre le società del gruppo Novartis Italia che figurano tra le imprese che garantiscono ai propri dipendenti le migliori condizioni di lavoro. Le tre società di Novartis che hanno superato il test, confermando standard qualitativi che si collocano ai vertici nazionali, sono Novartis Farma, alla sua quinta certificazione consecutiva; Sandoz, la società del Gruppo attiva nel settore dei farmaci generici e biosimilari, Top Employer per il terzo anno; e Sandoz Industrial Products, l’insediamento produttivo di Rovereto, che replica il successo del 2016. Georg Schroeckenfuchs, Country President di Novartis in Italia, afferma: «La nuova certificazione Top Employers conferma la validità delle nostre politiche di risorse umane, finalizzate a valorizzare le potenzialità dei collaboratori, mettendoli in condizione di dare il meglio di sé. Grazie a questo impegno, da sempre priorità per Novartis, disponiamo di risorse professionali capaci di rispondere in modo efficace alle esigenze del mondo della salute italiano».