Dirigenti e favori
Sindaco e giunta comunale di Trento conoscono il significato di equità nel trattamento dei propri cittadini? Domanda spontanea davanti alla delibera che aumenta i già lauti compensi ai dirigenti, in tempi in cui si parla quotidianamente di perdita del lavoro, aumento di povertà e degrado fra tutta la cittadinanza. Certo, ciò avvalora l’incompetenza degli amministratori che necessitano della stampella dei dirigenti, ai quali demandano competenze proprie di chi è stato eletto, riconoscendo pertanto dei generosi stipendi a chi si sostituisce loro. Una giunta che con una mano elargisce soldi aumentando la spesa pubblica, e con l’altra emette continui provvedimenti vessatori contro la categoria dei commercianti, rendendo di fatto difficile la sopravvivenza di questa fetta di cittadini. Si sta concretizzando quindi il progetto ideologico scellerato della classe dirigente che amministra la città. Da quanto si è letto, merita rispetto la scelta degli assessori del Patt che hanno dimostrato capacità di lettura della difficile quotidianità dei cittadini e che riporta la politica in un ruolo di moralità dimenticata dalla giunta di centrosinistra
cittadina. Cristian Zanetti,