Il Trento sorride «Girone positivo Ora la coppa Italia»
TRENTO Diciassette vittorie e un pareggio in 18 giornate. Cinquantasette gol fatti, 12 subiti, 8 punti di vantaggio sul Bozner. Sono questi i numeri che stanno caratterizzando il lavoro di mister Stefano Manfioletti sulla panchina di un Trento sempre più lanciato verso la serie D e atteso domenica da un interessante incontro casalingo contro il San Giorgio (calcio d’inizio alle 15).
I gialloblù nelle tre partite dopo la pausa si sono sempre imposti aumentando così il distacco dalla formazione bolzanina. «Ripartire meglio di così era impossibile e di questo siamo soddisfatti — commenta Manfioletti —. La settimana prossima inizieranno anche le fase nazionali di Coppa Italia e quindi la squadra sarà sottoposta a un ulteriore sforzo e le possibilità di registrare infortuni aumenteranno. Anche per questo avere la seconda distante otto lunghezze ci dà tranquillità». Il mister della squadra del capoluogo continua nella sua analisi sulla prima fase del girone di ritorno: «Con il Termeno non è stata una gara semplice soprattutto perché era la prima dopo due mesi di stop mentre a Comano siamo stati protagonisti di una delle nostre migliori prestazioni stagionali. Domenica scorsa invece contro la Strada del Vino abbiamo messo in campo meno intensità del solito anche se i tre punti sono stati meritati».
Il tecnico è ora proiettato sul match che vedrà i suoi ragazzi affrontare i pusteresi guidati da Patrizio Morini: «Il San Giorgio può contare su 5-6 elementi che sono un lusso per questa categoria e non caso si trova al quinto posto. Assisteremo a un incontro molto maschio come all’andata e fondamentale sarà mantenere i nervi saldi. Dal punto di vista tattico dovremo stare attenti alle loro ripartenze e non sbilanciarci troppo alla ricerca del gol». Il dubbio più grande in casa gialloblù riguarda la presenza di Claudio Ferrarese: «Purtroppo è alle prese con una fastidiosa tendinite tibiale che gli impedisce di allenarsi al meglio — conclude il mister — vedremo come evolverà la situazione. Anche altri elementi non sono al massimo».