Si schianta con l’auto e lascia l’amica
Romeno: la minorenne è grave. Ritirata la patente, il giovane rischia tre anni
Rischia di pagare caro il suo gesto un ventunenne della val di Non che ha abbandonato l’amica di 17 anni, ferita nell’auto, dopo lo schianto. Il ragazzo domenica ha perso il controllo della sua Golf sulla strada che da Romeno porta a Malgolo ed è finito contro un albero. Sotto choc, subito dopo l’incidente è fuggito. Il ragazzo, neopatentato, rischia la sospensione del documento fino a 5 anni e pene pesanti.
TRENTO Ha avuto paura. Forse aveva bevuto qualche bicchiere di troppo o più semplicemente lo choc del momento gli ha fatto perdere la testa. Non è chiaro cosa gli sia passato nella mente in quei brevi istanti, ha pensato solo a scappare, lasciando l’amica, intrappolata tra le lamiere contorte della sua Volkswagen Golf, piombata contro un albero a lato della strada.
Sono trascorsi solo venti giorni dal violento schianto in via Torre Verde che ha rischiato di costare la vita a Valeria Tonini, la trentanovenne di Trento che era in sella alla moto, guidata dall’amico, finita contro un platano nella notte tra il 27 e 28 gennaio scorso. La donna è ancora ricoverata in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Chiara, mentre il conducente, Hamza Mashli, 22 anni, tunisino, fuggito dopo l’incidente, ha patteggiato un anno e quattro mesi. E ora si è verificato un nuovo caso di omissione di soccorso, il terzo in un solo mese in val di Non. Un fenomeno allarmante che non può non invitare ad una profonda riflessione.
Questa volta il protagonista ha solo 21 anni, è neopatentato e ha abbandonato nell’auto, semi distrutta dopo lo scontro, l’amica, di diciassette anni. È accaduto domenica sera lungo la strada che da Romeno porta a Malgolo. Sull’auto c’erano tre amici, il ventunenne, la ragazza e un altro amico. Non è chiaro cosa sia accaduto, il ventenne all’improvviso ha perso il controllo della sua macchina ed è finito contro un albero. I due ragazzi sono usciti dall’abitacolo praticamente illesi, mentre la diciassettenne è rimasta incastrata nella macchina. Ferita e immobilizzata tra le lamiere, la diciassettenne era bloccata e dolorante. I due amici avrebbero atteso qualche minuto, prima di sparire nel nulla. Appena è arrivato un passante che, notato l’incidente, è accorso sul posto, i due giovani sono fuggiti, facendo perdere le loro tracce. L’amico ad un tratto sarebbe tornato indietro, mentre il ventunenne, che era alla guida della Golf, è sparito.
Ha solo atteso che arrivasse qualcuno ad aitare l’amica, ma questo non basta a discolparlo. E ora rischia di pagare caro il suo gesto. Solo il giorno successivo, alle tre del pomeriggio, il giovane ha infatti avuto il coraggio di presentarsi in caserma e di costituirsi. I carabinieri della stazione di Fondo, che erano intervenuti tempestivamente sul luogo dell’incidente, in realtà erano già sulle sue tracce, ma il ragazzo ha deciso di presentarsi spontaneamente dai militari ed è stato denunciato per violazione dell’articolo 189 del codice della strada. Il ventunenne ha dovuto dire addio alla patente, ha perso venti punti in un solo colpo e gli è stata ritirata, ma rischia anche una pena severa. Il comma 7 dell’articolo 189 del codice della strada prevede infatti, per chi non ottempera all’obbligo di prestare assistenza alle persone ferite, la reclusione da un anno a tre anni e la sospensione della patente per un periodo non inferiore a un anno e sei mesi e non superiore ai cinque anni. Il giovane dovrà affrontare un processo e verrà denunciato anche per lesioni. L’amica che era in auto con lui è infatti stata trasportata in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento dove è stata ricoverata. Ha riportato diverse fratture, si parla di una prognosi di ben 35 giorni.
Ora il ragazzo dovrà affrontare un lungo percorso giudiziario. E non sarà l’unico. In un solo mese si sono verificati altri due incidenti, per fortuna meno gravi, uno a Cles e uno ad Andalo, in cui il conducente è fuggito dopo lo schianto. Nel primo caso a Cles un automobilista ha tamponato un’altra macchina, nell’impatto è rimasta ferita una persona, ma l’uomo è scappato. Nel secondo caso era rimasta ferita una donna, sempre in seguito a un tamponamento. Il conducente dell’auto, che ha provocato l’incidente, era fuggito subito dopo l’impatto.