«Sono preoccupato per l’accaduto e vicino ai ragazzi rimasti feriti»
Parla il guidatore. Gli organizzatori: «Cambieranno le regole»
Non è indagato, questo va subito precisato. Ma il giovane che sabato sera era alla guida del trattore il cui allestimento si è rovesciato si è rivolto all’avvocato Claudio Tasin per tutela personale. E, tramite il legale, parla di quei terribili attimi: dice di essere «indubbiamente preoccupato per l’accaduto» e «vicino a coloro che sono stati male». Intanto l’attenzione si concentra sulle regole per le manifestazioni.
Ma partiamo dagli effetti. Quello più immediato è stata la cancellazione del martedì grasso che era in programma per oggi a Vattaro: «L’evento è stato annullato — conferma la presidente del Carnevale tradizionale Linda Tamanini — Ci sarebbero dovuti essere i sette carri dell’Altopiano, ma la festa non ci sarà». Poi spiega come avviene la preparazione alla sfilata: «I ragazzi da ottobre lavorano ai carri, le iscrizioni vengono raccolte dal Consorzio turistico assieme alle certificazioni dei collaudi sui carri». Quindi il pensiero vola alsa: l’accaduto: «Poteva essere una tragedia». La presidente conferma che «sul carro si poteva stare solo durante il transito nelle vie del paese, non sulla statale» e teme un irrigidimento delle disposizioni: «Dopo la tragedia che vi fu a Lavis una decina di anni fa furono introdotte le regole che ci sono ora; stanotte quando non dormivo pensavo a cosa penseranno la prossima volta».
Il sindaco David Perazzoli: «Mi sono informato personalmente sulle condizioni di salute dei ragazzi chiamando tutti i genitori di cui sono riuscito a trovare il numero». Poi: «Ho controllato l’ordinanza emes- c’è scritto nello spostamento tra il luogo della custodia della struttura e la sfilata, sul carro non possono starci i figuranti, ma solo il conducente. E che vanno mantenute le cautele per la sicurezza».
Dell’aspetto parla il dirigente del Servizio Polizia amministrativa della Provincia Marzio Maccani: «Il mio servizio è competente per le licenze solo per Trento, per gli altri centri lo sono i Comuni. In attuazione della normativa nazionale ho dato alcuni anni fa delle indicazioni e prescrizioni precise sul modo di operare». Cita la circolare del Ministero degli Interni che recepisce le indicazioni del decreto ministeriale del 2007 che prevede che i carri debbano «essere conformi sotto il profilo della sicurezza statica». Tra le prescrizioni, riportate sul portale della Provincia, quella di «adottare tutte le cautele necessarie per garantire il sicuro transito dei carri allegorici anche dal luogo di provenienza del carro al luogo della sfilata e ritorno concordando a tal fine le relative modalità con le competenti autorità e forze dell’ordine». «Si chiama prevenzione della sicurezza, non burocrazia — dice Maccani — ma siamo troppo abituati a parlare a fatti avvenuti. Quando introducemmo le nuove direttive fummo aspramente criticati. Non bisogna creare problemi a chi fa delle belle manifestazioni di folklore, ma i ragazzi fanno il loro lavoro di divertirsi e noi dobbiamo aiutarli a farlo in sicurezza. Pensare a inasprimenti? Bastava applicare i criteri che ci sono già. È una questione di buonsenso».
Perazzoli L’autorizzazione parlava delle necessarie cautele per il trasporto e il corteo dei figuranti
Tamanini È stata annullata la festa odierna Si teme un irrigidimento delle disposizioni
Maccani Disposizioni più stringenti? Basta rispettare quelle che ci sono già Non è una questione di burocrazia, ma di sicurezza Dobbiamo tutelare i giovani