Via Segantini riunisce le cooperative
Il consorzio della cooperazione al consumo, Sait, ha consegnato le lettere che aprono la procedura di cassa integrazione straordinaria a zero ore per 395 dipendenti di uffici e magazzino (le persone staranno a casa in aprile).La cigs legata ai 130 esuberi denunciati, durerà 12 mesi. Si vedrà a fine periodo quante persone verranno licenziate, quante raggiungeranno i limiti pensionistici (si parla di 2530), quante decideranno di cambiare lavoro (dovrebbe essere attiva una mobilità volontaria). Intanto per oggi pomeriggio, alle 14.30, è stato organizzato un incontro con presidenti e direttori delle circa 70 Famiglie cooperative del territorio. L’intento del presidente di Federcoop, Mauro Fezzi, è «incontrarvi per capire le difficoltà che fronteggiate ogni giorno nella gestione delle vostre imprese, il senso che ritenete possa avere oggi l’esser Famiglia cooperativa e il far parte di un sistema». L’invito è rivolto a tutte le Fc, comprese quelle aderenti a Dao, senza che ci siano i rappresentanti dei consorzi. In questi giorni però, dopo l’invito di Fezzi e della vicepresidente Paola Dal Sasso, il presidente di Sait Renato Dalpalù ha mandato una lettera alle Fc, per spiegare la sua versione. Inoltre ieri c’è stato un consiglio di amministrazione di Sait — peraltro in programma da tempo — in cui non sarà mancato un accenno all’appuntamento di oggi.